Siamo giovani agronomi, siamo coltivatori appassionati, ma soprattutto ci divertiamo a coltivare la nostra terra. Pierre, Luca, Paolo, Giovanni e Stefano Quello di oggi è un articolo focalizzato su un'azienda che ha attuato una strategia molto particolare, potrei dire assolutamente inusuale per questa tipologia di settore, tipicamente basato sulla vendita diretta tramite i punti vendita. Mi riferisco ad una piccola impresa agricola e non ad un colosso o una multinazionale. Questo esempio, in un periodo così instabile dal punto di vista economico (e non solo), può fare davvero ragionare su quanto sia fondamentale reinventarsi, ripensare alla strategia e valutare il miglioramento dei servizi. Nelle prossime righe ti spiegherò perché. Floema è nata dall'idea di un gruppo di studenti di agraria, che hanno avuto l'intuizione di offrire un servizio diretto tra produttore e consumatore, basandosi sulla vendita online di ortaggi e frutta. L'azienda agricola si trova a Crespellano, in provincia di Bologna, e consegna in tutto il territorio bolognese (da pochi giorni anche in alcuni paese del modenese), proprio per garantire qualità, freschezza e velocità. Nessun intermediario. Più km0 di così non si può. Riporto una frase che sintetizza perfettamente quanto appena detto: "Non siamo diversi da tanti altri. Però siamo unici: nessun intermediario o distributore tra noi, i nostri prodotti e chi li consuma. Chi la mattina raccoglie gli ortaggi è lo stesso che il pomeriggio ve li consegna". Floema si rivolge essenzialmente a tre target: - Consumatore finale - Ristoranti - Aziende L'approccio, tipico di una realtà territoriale, è certamente mirato a fidelizzare e garantire un rapporto di fiducia sia in ambito B2C che B2B. Questo significa che il fattore umano che si instaura tra produttore e consumatore è tangibile, reale e trasparente. Talmente impattante che l'esperienza di acquisto non può che essere eccellente per le caratteristiche sopra descritte. E non solo. Sei arrivato fin qui e non ti ho ancora spiegato l'unicità di questa realtà. Fare la spesa in questo periodo storico sappiamo tutti che è diventato un problema, proprio per l'esponenziale aumento della spesa a domicilio. I siti e le app di Esselunga, Supermercato24, Coop, Amazon e tanti altri sono completamente in tilt: le consegne sono in coda e i tempi di attesa sono lunghissimi, di settimane se non di mesi, vista la mole di richieste. L'abbonamento automatico di Floema Floema, oltre ovviamente a consegnare ordine per ordine in precisi giorni della settimana (in base alla zona) con un minimo di spesa di 15 euro, ha ideato un servizio che ti ricorderà la consegna automatica di Amazon (attivabile da 1 a 6 mesi). Ovvero, la possibilità di automatizzare un ordine, che un utente ritiene sia ricorrente, con l'obiettivo di agevolare l'acquisto successivo e fidelizzarlo per un periodo di medio-lungo termine. Un'esperienza di acquisto unica. La stessa cosa ha fatto quest'azienda. L'abbonamento (vedi foto in basso) permette al cliente di poter ricevere la stessa merce (con la possibilità di sostituire dei prodotti) ogni settimana. Il pagamento è anch'esso automatizzato, in quanto l'importo viene detratto il giorno prima della consegna. Una semplice idea si trasforma in un servizio eccellente che induce ad acquistare in maniera frequente, e che soprattutto a mio parere risolve diversi problemi: 1. Fa risparmiare tempo (ogni ordine richiederebbe particolare attenzione) 2. Invoglia all'acquisto anche chi è poco pratico (essendo un servizio semplice e intuitivo) 3. Il pagamento è automatico e anticipato (evita lo scambio di denaro e velocizza la consegna) Fonte foto: agricolafloema.it Come puoi aver compreso, l'unicità di questo servizio è quella di averlo contestualizzato perfettamente in un settore tipicamente basato sulla vendita offline. A volte anche un'idea, che può sembrare banale ma che in realtà non lo è, può fare la differenza se ben attuata. Molte realtà già da subito devono per forza di cose reinventarsi e chi non innova, non rivede i propri modelli di business, non offre un'esperienza eccellente, non garantisce sicurezza e qualità, farà fatica a sopravvivere. E se, grazie (si fa per dire) a questo periodo, tornassimo a riscoprire l'importanza delle piccole aziende locali? Il mantra è - e sarà per i mesi a venire - la fiducia! Sarà proprio questo il tema del prossimo articolo. Cosa vuoi fare adesso? Leggere l'articolo "Non è mai troppo tardi". Leggere l'ultima recensione "Ballando con l'Apocalisse" di Andrea Fontana. Curioso per natura, sportivo dalla nascita e testardo per origini. Leggo per crescere e per esplorare nuovi mondi. Amo il marketing, la vendita, il calcio e i viaggi. Adoro i Simpson e sono un divoratore di serie tv. Odio il piccante, la 'nduja, la cipolla e l'aglio. E per questo mi definiscono un calabrese atipico. |