L'apocalisse è iniziata. Non dura un giorno, ma anni. E' come un virus, latente. Poi improvvisamente si manifesta. E tutto crolla o tutto inizia. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Premessa Di solito non si inizia una recensione di un libro parlando dei tempi di pubblicazione. Ma questa volta è diverso. Sì, perché "Ballando con l'Apocalisse" è un caso a parte e i tempi di pubblicazione ti forniscono qualche indicazione sul libro. Scritto tra settembre 2019 e dicembre 2019, è stato stampato nel gennaio 2020 e uscito nelle librerie fisiche e digitali il 5 febbraio 2020. Hai capito perché mi sono soffermato su queste date? Il libro è stato scritto molto prima di quello che stiamo vivendo ma era perfettamente in linea con ciò che sarebbe arrivato. Cosa impari “Ballando con l’Apocalisse” è un viaggio che accompagna ognuno di noi nella realtà che stiamo vivendo, passando prima da una serie di possibili scenari radicali (quelli di oggi) che però danno il benvenuto a nuove prospettive, al progresso e a nuovi protagonisti di una storia tutta da scrivere. L’Apocalisse di cui parla l’autore infatti non è la fine del mondo, ma la fine di un mondo. Di capitolo in capitolo, di piano in piano, Andrea Fontana racconta con estrema consapevolezza e lucidità, e oserei dire con un'inclinazione profetica, per le ragioni temporali di cui sopra, le dinamiche più rappresentative dei potenziali cambiamenti: socio-politici, economici, ambientali e tecnologici di cui siamo protagonisti. Che sia un viaggio verso il paradiso o verso l'inferno, dipende solo da noi. Fontana ti condurrà, pagina dopo pagina, fino all'ultimo gradino verso un mondo nuovo. Fino ad arrivare alle stelle. Che mondo sarò il nostro, dopo? Descrizione e frasi salienti Pochi libri mi hanno convinto sin da subito, non appena usciti in libreria, e "Ballando con l'Apocalisse" è uno di questi. Non solo. Ha superato ogni mia aspettativa. Si tratta di un saggio coinvolgente e appassionante di altissimo livello, che guida il lettore in un viaggio impegnativo, a tratti introspettivo, che narra le complesse sfide che dobbiamo affrontare prima, durante e dopo un'apocalisse. Coincidenza ha voluto che ho letto questo libro nel bel mezzo dell'emergenza sanitaria (e in uno stato psico-fisico che Fontana definisce trance agonistica) che sta coinvolgendo l'intero pianeta. Per tale ragione, il valore di questo testo è doppio, in quanto invita ad una realistica riflessione sul mondo di oggi, ma soprattutto di domani. Un libro talmente incisivo - e spiccatamente realistico - che è capace di farti vivere e comprendere le dinamiche sociologiche, rappresentative di una fase storica complicata. L'autore è Andrea Fontana, saggista e sociologo della comunicazione e dei media narrativi. Nonché il più rilevante esperto di storytelling in Italia. Con i suoi studi e ricerche ha anticipato diversi fenomeni: non solo lo storytelling ma anche il dibattito sulle fake news. Per cui a maggior ragione mi sento di consigliare la lettura di questo suo ultimo lavoro. Di seguito cercherò di sintetizzare i passaggi focali, in rigoroso ordine cronologico del testo, senza però anticiparti nulla che possa rovinare il gusto di leggerlo autonomamente. I nuovi cittadini Il primo piano è quello degli eroi comuni. Quelli che Fontana chiama i nuovi cittadini: i nuovi abitanti del (nuovo) mondo. Si tratta di persone che hanno coraggio, voglia di combattere, di rivoluzionare e di lasciare un segno nel mondo. Proprio come noi oggi stiamo fronteggiano Covid-19. Milardi di persone in casa che non sono passivi spettatori ma eroici protagonisti che lottano stando fermi. Guardiani dell’umanità, come ci definisce Fontana nel testo. I nuovi cittadini – come noi oggi – sono in perenne flow emotivo. Cercano venti favorevoli per capire dove andare (citando Seneca) e provano ad attivare tutti i loro sensi. Perché solo un’atteggiamento di maggiore sensibilità cognitiva ed emotiva consente di vivere un’Apocalisse. I nuovi brand I nuovi cittadini al tempo stesso richiedono leadership e brand forti, di personalità, che non hanno paura a raccontare le proprie emozioni. In un'Apocalisse, infatti, i brand sono chiamati ad avere certamente un posizionamento, ma anche, e soprattutto, ad orientare trasmettendo valori ispirativi, con l'obiettivo di rappresentare comunità anche eterogenee, di fan innamorati a tal punto che si sentono parte della missione del brand stesso. In poche parole un brand bravery, ovvero coraggioso. Fontana definisce anche il "Marketing dell'Apocalisse". Un modo di concepire un marketing altruista, orientato alle persone, in grado di creare vero engagement. Fatto di autenticità, emozioni, debolezze, passione e leadership. Proprio come quello che stiamo vedendo in TV e nei social in questi giorni. Non testimonial finti e modelle false, ma persone vere nelle loro case, magari affaticate dalla quarantena, Sì, perché si può avere una forte leadership anche mostrando le proprie debolezze e le proprie ferite. Ammettendo gli errori. Proprio come le persone comuni. I brand che parlano solo di loro stessi e che si professano invincibili, hanno fatto il loro tempo e in una Apocalisse non possono arrivare al cuore. I nuovi mondi "I nuovi mondi dipenderanno da noi. Da quanto saremo in grado di realizzare un nuovo paradiso e un nuovo inferno. Di certo vivere in un tempo apocalittico richiede competenze particolari, non comuni. Che tutta l'umanità sta sviluppando negli ultimi anni". I nuovi cittadini, i nuovi brand, i nuovi leader e le nuove istituzioni sono i protagonisti dei nuovi mondi. Sono l’esito di improvvisi cigni-neri e unicorni bianchi. Il risultato di quattro possibili variabili che l’autore indica come i 4 Cavalieri da dover gestire nei prossimi mesi-anni. Le sintetizzo brevemente: Sono l’esito di improvvisi cigni-neri e unicorni bianchi. Il risultato di quattro possibili variabili che l’autore indica come i 4 Cavalieri da dover gestire nei prossimi mesi-anni. Le sintetizzo brevemente: - Variabile 1. I poteri socio-politici - il cavaliere bianco dell'Apocalisse - Variabile 2. Le risorse economiche - o il cavaliere nero dell'Apocalisse - Variabile 3. I cambiamenti ambientali e climatici - o il cavaliere verde dell'Apocalisse - Variabile 4. Evoluzione e accelerazione tecnologica - o il cavaliere rosso dell'Apocalisse Siamo in mezzo alla coltre apocalittica. Dobbiamo attraversarla. Tutto può crollare e tutto può iniziare. Proprio come l’esito di questo Covid-19. Tu sei pronto? Adesso vuoi leggere altri saggi? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! 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