Fonte foto: 24Bottles.com Verso lo zero, insieme. Da soli non possiamo cambiare tutto il sistema, nessuno può farlo. In seguito alla pubblicazione dei precedenti articoli su due grandi aziende etiche come illy e Ferrero, come promesso, l'ultimo della serie è rivolto ad una bellissima realtà bolognese, nata solo 6 anni a fa Villanova di Castenaso, e fondata da Giovanni Randazzo e Matteo Melotti. Si tratta, come avrai già potuto constatare dall'immagine, di 24Bottles®. Prima di raccontarti la mission dell'azienda, ti lascio al video ufficiale del brand. Da un viaggio di piacere all'idea imprenditoriale. I due fondatori, prima del 2013, erano colleghi all'interno di una banca e in seguito sono divenuti anche compagni di viaggio. Dopo aver condiviso diverse esperienze insieme, una in particolare li ha ispirati e ha rivoluzionato le loro vite e, da lì a poco, probabilmente quelle di milioni di persone. Mentre trascorrevano le vacanze in una baia siciliana, si accorsero che il paesaggio circostante era deturpato da immondizia e rifiuti di ogni genere. Tale situazione drammatica li ha indotti a riflettere, e ad agire immediatamente contribuendo al miglioramento dell'impatto ambientale, grazie ad una semplice e geniale creazione. Una borraccia di design, elegante, leggera e completamente personalizzabile. 24Bottles è oramai un prodotto glamour. 24Bottles per Nike. Fonte foto: 24Bottles.com Design e gusto italiano si fondono per la sostenibilità. “Pensiamo che una buona estetica possa essere un’ottima leva per convincere tutte le persone ad adottare comportamenti e stili di vita sani.” Matteo Melotti e Giovanni Randazzo. Il design e il gusto italiano si sono fusi per sposare una giusta causa: aiutare le persone a migliorare la loro salute, la loro qualità di vita e il loro aspetto, in un modo rispettoso dell’ambiente. L'obiettivo, quindi, è quello di diminuire drasticamente l'uso delle bottiglie di plastica (una bottiglia da 500ml genera 80 grammi di CO2 nell’atmosfera) a favore della diffusione delle borracce in acciaio, la cui quantità consumata di CO2 è pari a - 0.08 ad ogni riutilizzo. Per produrre le bottiglie l'azienda ha piantato oltre 4.154 alberi nella foresta chiamata Oxygen. Sostanzialmente è riferito alla totalità dei boschi piantati in sei diversi Paesi in tutto il mondo. Tali coltivazioni aiutano a rendere l’intero ciclo di vita delle bottiglie in acciaio inossidabile Urban Bottle e Clima Bottle a zero emissioni. Si tratta di alberi di cacao, arancio, caffè, avocado, mango e tanti altri. (Fonte 24Bottles.com). L'azienda, pur essendo nata da pochi anni, sta divenendo celebre in tutto il mondo (già presente in Asia e Australia) e lavora tutti i giorni per creare nuovi modelli, colori, ma soprattutto per finalizzare nuove partnership con note aziende di svariati settori, volte a sensibilizzare l'uso delle bottiglie in acciaio. Creare un brand che sia nel contempo etico e profittevole, è possibile. L'etica è SOLO una nostra scelta. Sono un "cazzeggiatore" professionista su Linkedin, da poco trentunenne, interista credente e da calabrese (testardo) purosangue sono un amante del mare. Odio con tutto il cuore il piccante, la 'nduja, la cipolla e l'aglio. Chi ha letto questo articolo ha consultato anche: |