Anno nuovo, propositi nuovi, vecchie abitudini. In queste settimane ho notato sul web lunghe liste pubbliche, ricche di obiettivi e sogni da raggiungere nel 2020. "Tutto molto bello!" (Cit. Bruno Pizzul). Trovo sia assolutamente corretto mettere su carta (o salvarli nelle note del cellulare) gli obiettivi dell'anno, in modo da tenerli periodicamente sotto controllo. Personalmente preferisco farlo privatamente e dare un altissimo valore a quello che ritengo di voler raggiungere sia a livello professionale che familiare. Perché è così difficile mantenere le promesse e raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio anno? C'è una variabile di fondo da cui dipendono tutte le nostre azioni, e di conseguenza tutte le nostre buone intenzioni: dare il giusto valore al tempo. Tutto ciò che vogliamo raggiungere è strettamente legato al tempo. Può sembrare una banalità, ma il tempo è il dono più prezioso che abbiamo e una cattiva gestione di esso può causare problematiche a livello professionale, personale o in alcuni casi di salute. Sarò più preciso nelle prossime righe. Ritengo che il modo in cui sfruttiamo il nostro tempo descriva sostanzialmente chi siamo: il nostro carattere, le nostre attitudini, il nostro livello di resilienza, la nostra costanza e, ultimo non per importanza, il nostro impegno nel volerci migliorare costantemente. Spesso, troppo spesso, sento dire le solite frasi fatte: - "Non ho tempo per fare sport", significa che non dai importanza alla tua salute e al tuo benessere psicofisico. Pertanto, è appurato che lo sport sia un fattore determinante nel miglioramento delle performance generali e nel raggiungimento di obiettivi individuali e, di conseguenza, di gruppo. - "Non ho tempo per leggere", probabilmente attribuisci poco valore alla tua cultura e al miglioramento personale. - "Non ho tempo per uscire con gli amici", forse perché ritieni che le amicizie siano solo una perdita di tempo e non un arricchimento, un piacere e uno svago fondamentale per la tua esistenza. - "Non ho tempo da dedicare alla mia famiglia", è perché credi tua la vita ruoti attorno al lavoro. - Non ho tempo terminare tutto il lavoro, le giornate dovrebbe durare 48 ore", perché la tua attenzione è focalizzata sui tuoi obiettivi lavorativi e tutto il resto è secondario. Lavorare è la tua unica ragione di vita. - "Non ho tempo per andare al cinema", probabilmente perché vedere film e trascorrere una serata rilassante non è una tua priorità. Quanto appena riportato non sono altro che il risultato di una serie di scelte personali o di una cattiva gestione del tempo. Molti buoni propositi sono destinati a fallire o perché si rivelano irraggiungibili o per il semplice fatto che tendiamo a concedere sempre meno a tempo ad una determinata cosa, a favore di un'altra o, peggio ancora, quando a vincere è la pigrizia. La bella notizia è che le giornate durano 24 ore sia per Bill Gates che per tutti noi. Con la differenza, che lui gestisce la Microsoft, ha una fondazione a cui dedica tantissimo tempo (e denaro), ma trova sempre tempo prezioso per i suoi hobby, alla sua famiglia, alla lettura, allo sport ecc. Più tempo dedichiamo a qualcosa e maggiore è il valore che ne attribuiamo. Questo è chiaro. In sostanza, però, esistono 4 sfere della nostra vita comuni a tutti noi. A proposito di questo, al WOBI del 30 ottobre 2019, ne ha parlato Stew Friedman nel suo speech di apertura dell'evento. In sostanza, la sfida più complicata è avere un equilibrio a 360°, che si tramuta nella capacità di combinare 4 aspetti cruciali della nostra quotidianità (da lui definiti "Four-way view"): 1 - Lavoro/carriera 2 - Casa/famiglia 3 - Comunità/società 4 - Mente/corpo/spirito Da 0 a 100, quanto tempo dedichi ad ognuna delle quattro? Come riesci a bilanciare e mantenere elevati livelli di performance in ogni occasione? Qual è il tuo livello di soddisfazione di ogni aspetto della tua vita? Friedman ha sottoposto un interessante esercizio (vedi foto in fondo all'articolo) nel corso del suo intervento e ci lasciato qualche minuto di confronto. Posso dire che quanto è emerso dal mio schema è stato una piacevole sorpresa. Adesso tocca a te! Compila per conto tuo questa tabella, in linea con la realtà, e ragiona attentamente sui risultati ottenuti. Diamo valore al nostro tempo. Non scappare! Vuoi leggere gli ultimi articoli pubblicati? Vai nel blog. Fonte foto: totalleadership.org Sono un "cazzeggiatore" professionista su Linkedin, da poco trentunenne, interista credente e da calabrese (testardo) purosangue sono un amante del mare. Odio con tutto il cuore il piccante, la 'nduja, la cipolla e l'aglio. |