Come accennato nell'articolo precedente, riporterò alcune startup e aziende (a mio parere degne di nota) che hanno avuto il coraggio di innovare, proporre nuovi approcci e nuove visioni. La prima di cui vorrei parlare è NEOU, una startup che intende rivoluzionare l'industria del fitness. "Non tutti possono permettersi una bici da $ 2.000 o uno specchio da $ 2.000. Ma dov'è il modello Netflix? Dov'è il modello Amazon? Dov'è il prodotto per tutti che era conveniente e che era davvero funzionale, sia che tu avessi l'hardware o no?” ha dichiarato a Forbes il CEO di NEOU, Nathan Forster. Bingo! Tanto per cambiare questa startup, che ha basato il modello di business di Netflix e lo ha adattato al mondo del fitness, è americana e ha sede a New York. NEOU non è altro che una piattaforma che permette a tutti di usufruire di allenamenti live o on demand ad un prezzo mensile di 14,99 dollari o annuale pari a 49,99 dollari (attualmente in offerta per il primo anno con 30 giorni di prova). Gli utenti possono scegliere tra oltre 1.500 classi tra 80 diversi trainer - sia dal vivo che su richiesta - in generi che vanno da bootcamp/HIIT per ballare, forza, cardio e tanto altro. Il fitness per tutti: semplice, comodo ed economico. NEOU, probabilmente, è destinata a cambiare il modo di fruire e di praticare lo sport. E’ evidente che una tipologia di allenamento di questo tipo non può essere apprezzata da tutti, perché i motivi per cui si frequentano palestre, associazioni sportive, club, ma anche solo praticare sport outdoor, non sono minimamente paragonabili e hanno altre dinamiche (vedi socializzazione, trainer qualificati, attrezzi di alta qualità, fiducia e motivazione). NEOU, quindi, non esclude l’abbonamento in palestra o altre attività sportive, ma si andrebbe ad integrare con quanto è attualmente presente sul mercato e si propone come alternativa comoda, semplice ed economica. Si potrebbe paragonare al modo in cui vengono concepiti NETFLIX (e le varie piattaforme) e il cinema (ne ho parlato qui): due modi opposti, ma integrabili, di fruire della visione di un film. Le palestre, di contro, potrebbero offrire la possibilità di allenarsi anche a casa (usufruendo dei corsi attivi) attraverso tecnologie già presenti sul mercato. Dall’hardware al software. “C'è molto da fare in questo spazio, ma è molto focalizzato sull'hardware: Mirror, Tonal, Peloton. Tutte quelle aziende sono concentrate sulla vendita di un costoso componente hardware e quindi è possibile ottenere contenuti tramite tale hardware" Come si può notare, nel settore sono presenti, appunto, altre startup che però puntano principalmente sulla vendita dell’attrezzo (bike, specchio digitale o simili) e in seguito sull’abbonamento a piattaforme ricche di video live o on demand e di allenamenti. Mentre NEOU ha basato il suo modello di business sulla qualità e quantità dei contenuti e sull’ottimizzazione della piattaforma, senza vincolare all’acquisto di un attrezzo o di un macchinario. I contenuti vengono creati all’interno di una palestra di 20.000 di quadrati sulla Fifth Avenue a New York (dove è possibile anche frequentare le lezioni dal vivo a più o meno 20 dollari). Proprio in questi giorni è stata lanciata NEO Kids, per dare ai bambini un’alternativa ai videogiochi, ma con l’obiettivo di incidere positivamente sulla salute e offrire una possibilità per muoversi divertendosi. L’azienda finora ha raccolto 25 milioni di dollari, ma a quanto pare tale cifra è destinata a crescere. NEOU rivoluzionerà il mondo del fitness? Fonte: Forbes Vuoi leggere altri articoli come questo nel blog? Vai qui. Sono un "cazzeggiatore" professionista su Linkedin, da poco trentunenne, interista credente e da calabrese (testardo) purosangue sono un amante del mare. Odio con tutto il cuore il piccante, la 'nduja, la cipolla e l'aglio. |