Cu si menti cu li sbirri, ci appizza u vinu e i sicarri - Chi si mette con i poliziotti, ci rimette il vino e i sigari. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari In questo libro scoprirai che la 'ndrangheta ha delle regole storicamente radicate e tramandate di generazione in generazione, di famiglia in famiglia. Riti, diritti e doveri, sgarri, vendette, approcci religiosi, credenze e simboli ben precisi e collaudati. Imparerai che dietro all'organizzazione criminale più potente al mondo ci sono dei valori che la distinguono da tutte le altre. Perchè è la più affidabile e quali sono le caratteristiche che la rendono sempre più potente? Ma è davvero così coerente? Se sei curioso di saperlo, Gratteri e Nicaso non deluderanno le tue aspettative. Leggi la recensione. Descrizione e frasi salienti Rispetto a Padrini e Padroni (sempre di Gratteri e Nicaso), che racconta l'evoluzione tra la vecchia e la nuova mafia, in questo libro vengono trattate le caratteristiche intrinseche della mafia calabrese. I comandamenti, le regole e i riti più radicati, oramai da tantissimi anni. Verrai a conoscenza di tutto ciò che avresti voluto sapere sulle 'ndrine. Un sorta di glossario documentato della malavita calabrese. "La 'ndranghita! La 'ndranghita è una cosa al di fuori di tutte le cose. Uno ce l'ha nel sangue". Saverio Maisano, figlio di un vecchio capobastone di Palizzi in un incontro con il boss Giuseppe Pelle. Prima di tutto facciamo un'analisi semantica della parola, per i meno avvezzi (e per i non calabresi). Appena nata veniva definita picciotteria, poi dranghita, dopo 'ndranghita, e infine 'ndrangheta, che ovviamente rimarrà tale fino ai giorni nostri. Cambia il nome, ma non cambia la sostanza, piuttosto abbiamo assistito ad evoluzioni nella forma criminale e nel concetto generale di concepire il fare 'ndrangheta (leggi qui la recensione di "Padrini e Padroni"). Una persona che è nella 'ndrangheta, si dice che 'ndranghetija e se io e te lo dovessimo fare insieme: 'ndranghetijamu e chi viene concepito come tale è lo 'ndranghetista. Sappi che quest'ultimo non nomina mai questa parola, e non ne sa spiegare il significato. Perchè? Con certi valori ci si nasce e non è semplice darne una spiegazione. "E' sempre stato così e sarà così sempre", dice un comandamento. Ecco tutti i comandamenti che i due autori hanno riportato nel libro e che rappresentano i capitoli: 1- La 'ndrangheta è una e una sola 2- Chi tradisce brucerà come un santino 3- Non si sgarra, né si scampana 4- La famiglia è sacra e inviolabile 5- Cumandari è megghiu chi futtìri (comandare è meglio che fregare) 6- A tavola tutto si divide e tutto si discute 7- Senza soldi non si cantano messe 8- Cu campa campa, cu mori mori (chi vive vive, chi muore muore) 9- Tutto passa, anche il carcere 10- E' sempre stato così e sarà così per sempre La mafia calabrese è basata su un insieme di codici d'onore, una vera e propria bibbia per chi ne fa parte. "Ho sempre rispettato le leggi giuste diceva Don Mommo Piromalli". Uno tra questi, quello relativo ai vari riti a cui le nuove leve devono attenersi per entrare a far parte di un locale, ma ti consiglio leggerlo sul libro. Le storiche riunioni tra cosche, anche nemiche, si svolgevano in un luogo ben preciso: al santuario di Polsi nella zona di San Luca nei giorni 2, 3, 4 settembre. I rappresentati di ogni cosca prendevano (lo fanno ancora, ma in luoghi segreti) insieme le macro decisioni per evitare nuove guerre tra loro (il sangue non agevola nessuno) e per dividersi scrupolosamente zone e modalità di dominio. Ciascuna cosca ha un "locale", ovvero luogo fisico di competenza (che può essere una città, una provincia, un paese) che fa sempre riferimento alla "mamma" quello di San Luca. Qualsiasi mossa, decisione o atto criminale di rilievo proveniente da qualsiasi locale deve passare sempre dall'approvazione dei vertici della 'ndrangheta. "Se le mafie non avessero la capacità di adeguarsi ai cambiamenti della società scomparirebbero nel giro di pochissimo tempo. Il fatto che siano longeve e che riescano a portare avanti i loro miti e i loro valori è dovuto proprio alla capacità di usare tutti gli strumenti che la modernità mette a loro disposizione, a cominciare dagli strumenti tecnologici. Loro, in realtà, dal punto di vista culturale non sono cambiati, sono uguali ad un secolo fa, con una mentalità simile a quella di vecchi boss, vogliono ancora il dominio, potere controllo del territorio. Hanno bisogno del consenso per allargare la cerchia di chi li sostiene con il silenzio". La mafia senza politica, oggi, non avrebbe vita lunga. Senza consenso perderebbe forza. Ha un'altra grandissima peculiarità che la rende la più longeva e solida in assoluto. Quale? E' l'unica organizzazione criminale che ha pochissimi collaboratori di giustizia. Perché? La 'ndrangheta è così profondamente insita nei nuclei familiari che difficilmente si tradisce un fratello, una madre, un padre, un cugino, un compare. Ti ho appena raccontato e fatto credere, grazie a questo libro, che sia un mondo di regole ferree, di valori che in realtà sono codici che spesso non vengono neanche rispettati. Vale tutto e vale niente (vedi recensione de "Il coraggio di dire no"), ma soprattutto è un sistema pieno di frasi incompiute: "il dire non dire", appunto. Una realtà piena di contraddizioni che nacque proprio con l'obiettivo di contrastare lo stato, anch'esso con un sistema di leggi che tutti noi conosciamo e che dovrebbe andare contro la criminalità organizzata. Ma nella realtà quotidiana entrambi coesistono, s'incastrano in una simbiosi perfetta. Ti sei mai chiesto il perché? Leggi il libro e scoprirai quanto la mafia sia piena di regole perfettamente contraddittorie. Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri d'inchiesta? 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