La tattica si basa su come appari, il marketing invece su chi sei effettivamente. Puoi anche vendere con la tattica, ma ti fai amare con il marketing. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio Marketer, liberi professionisti, imprenditori, professionisti della vendita o chiunque abbia la necessità di costruire un proprio personal branding e una strategia di comunicazione. Cosa impari "Dimmi chi sei", oltre a essere il titolo, è una domanda esistenziale e se cerchi delle risposte, questo libro non te le darà. Ogni singolo lettore dovrà trovare un significato profondo al proprio sé in maniera autonoma e sulla base di questo sarà in grado di comprendere come comunicare la propria identità in maniera efficace e coerente. Sviluppando una chiara strategia di posizionamento personale - per gli anglofoni personal branding - che si rivolga ad un pubblico specifico, in linea con i propri obiettivi professionali e personali. Questo testo contiene una serie di riflessioni, stimoli e consigli, basati su valori come l'etica, l'autenticità e la consapevolezza, contrapposti all'inganno, alla finzione e all'autocelebrazione fine a se stessa. La netta differenza tra chi ha pazienza e chi ha fretta, tra chi vuol essere visto e chi ascoltato, chi utilizza la tattica e chi la strategia e chi preferisce la credibilità all'apparire. "Dimmi chi sei" è un libro fondamentale che mi sento di consigliare a chi preferisce sussurrare anziché urlare e coltivare invece che seminare. La comunicazione non è per tutti. Capirai questa frase nelle prossime righe. Descrizione e frasi salienti Seguo il blog di Riccardo Scandellari da diversi anni e conoscevo il suo stile, che definirei unico, da comunicatore. Una persona che non ha bisogno di presentazioni. Personalmente ho sempre apprezzato la sua capacità di essere efficace e coerente in tutti i contenuti, senza mai cadere nella tentazione di contaminarsi alla mediocrità comunicativa generale della massa. Questo libro è la conferma di un pensiero che era già radicato nella mia mente e che provo, con estrema difficoltà per la quantità e qualità di contenuti, a raccontarti in poche righe. "Dimmi chi sei" non è un libro per tutti e lo potrai comprendere leggendolo. Scandellari, in fondo, racconta se stesso: i propri valori, lo stile, il modo di comunicare e di concepire la vita e le relazioni. Lo scopo, però, non è persuadere e convincere il lettore ad adottare il medesimo stile, ma indurlo a riflettere sul proprio "io", sulla propria strategia e sul modo, assolutamente personale, di dare un contribuito ad una nicchia a cui vogliamo comunicare qualcosa di noi o della nostra professione. L'autore implora a non commettere errori strategici, ma non solo, fornisce diversi strumenti e consigli per divulgare e costruire contenuti di valore ed efficaci, nella maniera che ritieni sia più consona al tuo stile comunicativo. Posizionamento. Una voce unica, riconoscibile "Posizionarsi non significa convertire gli altri ai tuoi ideali, ma selezionare il pubblico a cui senti di appartenere". Il concetto di posizionamento è davvero il punto di partenza per qualsiasi tipo di comunicatore o azienda. A tal proposito Scandellari sottolinea l'importanza di trovare una propria "voce" - per gli anglofoni tone of voice - e uno stile riconoscibile e distinguibile, che possa realmente raccontare la persona e il professionista che ti rappresenta. Un professionista che vuole distinguersi deve avere dei chiari obiettivi, di medio e lungo termine, fare poche promesse, cercando di mantenerle il più possibile e rimanere coerente nel tempo. Più facile a dirsi che a farsi. Molti comunicatori cadono nell'errore di avere fretta di generare numeri, like, contatti, iscrizioni, senza poi aver realmente costruito una solida reputazione e credibilità nel proprio campo. Prevale chi è coerente "Come farsi trovare sui motori di ricerca? Come far sì che le persone parlino di noi sui social network? Bisogna essere interessanti e d'aiuto, e soprattutto bisogna esserlo attraverso una pubblicazione regolare" Joe Pulizzi Un altro errore che l'autore cita più volte nel testo è proprio quello relativo alla coerenza e alla costanza. Un posizionamento per essere tale deve essere, per forza di cose, come un linea retta che abbia un'unica direzione. Molti comunicatori tendono a prediligere contenuti che generano più coinvolgimento, piuttosto che ribadire concetti rilevanti per un determinato pubblico. Secondo Mark Schaefer, un esperto di marketing e branding, i marketer devono tenere a mente tre caratteristiche fondamentali: - Pertinente, essere rilevante per un determinato pubblico - Superiore, avere la tendenza a migliorare costantemente la propria comunicazione - Coerente, diventare una certezza, creare fiducia e mantenere la promessa nel lungo periodo. Oggi le persone si aspettano autenticità e relazioni sincere. Lo si può ottenere solo con una narrazione continua del tuo brand, in maniera onestà ed empatica, che metta in risalto la tua personalità e il modo di pensare. La differenza tra essere visto e ascoltato "Molti seminano, pochi coltivano, pochissimi arrivano a raccogliere i frutti". Trovo davvero indicato il paragone tra il comunicatore e il coltivatore. Quest'ultimo, per natura, ha una visione orientata al lungo periodo, proprio per mantenere i propri campi in uno stato ottimale e per garantire i raccolti per il futuro. Lo stesso chi comunica. Non tutti sono in grado ragionare a lungo termine e valutano i propri risultati in base a metriche o dati, da cui non emerge, però, quello che realmente percepiscono le persone. Ecco che molti comunicatori cadono nell'errore di avere fretta di generare numeri, like, contatti e iscrizioni, magari acquistando campagne pubblicitarie nei principali social network, senza poi aver realmente costruito una solida reputazione e credibilità nel proprio campo. Numeri che rimangono tali. "Senza un reale interesse i tuoi follower sono semplici numeri". Invito a leggere questo bellissimo libro, non solo per migliorare il proprio personal branding, ma per costruire o potenziare il proprio stile di comunicazione, per ragionare sui propri valori e sull'approccio nel costruire relazioni vere. Chi fa marketing - o semplicemente chi propone un prodotto o servizio - non può non cimentarsi in questo testo e sposare valori, oramai rari, come l'etica, la fiducia e l'onestà. Adesso vuoi leggere altri libri di marketing o di business? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. |
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