Fonte foto: Inter.it Con Not For Everyone vogliamo raccontare la nuova era dell'Inter. Quella che affronta le proprie sfide con coraggio e intraprendenza. E che accoglie a braccia aperte chi, come noi, vuole fare la differenza in campo e fuori." Steven Zhang. This Soul, This Name, This City. Not For Everyone. Parto da questo slogan, presente nel comunicato ufficiale dell'Inter, dello scorso 15 luglio. Si parla spesso di posizionamento e la squadra nerazzurra lo ha pensato e attuato in maniera perfetta. Attualmente, quello del brand positioning, è un tema molto dibattuto in tutti i principali eventi di marketing, e non. I padri fondatori, come ben saprai, sono Al Ries e Jack Trout, che nel lontano 1969 hanno pubblicato il seguente articolo in una rivista di marketing: "Positioning” is a game people play in today’s me-too market place", e dopo diversi anni hanno pubblicato i librI "Positioning: The Battle for Your Mind e "The 22 Immutable Laws of Marketing". Come ha fatto, quindi, una squadra di calcio a decidere di posizionarsi pur avendo milioni di tifosi in tutto il mondo e nonostante, diversamente da un'azienda "normale", ponga molta importanza ai risultati sportivi? Il management dell'Inter lo ha fatto con coraggio, mostrando una chiara strategia globale a lungo termine, che andrà a rivoluzionare, sin da subito, l'intera campagna di comunicazione, il merchandising e la campagna abbonamenti. La frase, divenuta oramai un tormentone, è stata citata anche dai giocatori acquistati nell'ultima campagna acquisti. Determinata, innovativa, instancabile e coraggiosa, capace di imprese: #NotForEveryone. Il video di presentazione di "Not For Everyone" I protagonisti del video sono personaggi che hanno ottenuto importanti traguardi in diversi campi, grazie al sacrificio e alla tenacia che li contraddistingue e per il quale sono divenuti simbolo della campagna nerazzurra. Si tratta di: Airton Cozzolino, italiano di origine capoverdiana, surfer e campione del mondo di kitesurf a soli 17 anni; Duan Jin Ting, ballerina cinese, fondatrice del collettivo di danza contemporanea D.Lab Dance; Alessandro 'Stermy' Avallone, pro gamer italiano, è uno dei più forti giocatori di tutti i tempi nella categoria degli FPS; Omer, storico writer milanese, oggi artista di livello internazionale; Jessica Kahawaty, modella internazionale libanese, filantropa e ambassador in prima persona di campagne per diritti umanitari. Ecco il video, qualora non l'avessi già visto. Testo originale del video #Notforeveryoone Il testo del video conferma un preciso obiettivo e i protagonisti, rappresentativi dei valori sopra citati, non sono celebrità, ma persone semplici che hanno avuto coraggio, hanno sofferto, si sono rialzate dopo alcuni fallimenti e alla fine hanno raggiunto traguardi incredibili. Ecco il testo in italiano: "Non importa cosa dicano. Provarci non basta. Chi prova può mollare. Io, invece, volo. Ho fallito, non ero in guardia. Sono crollata, è stata dura. Ho avuto torto troppe volte. Questo mi ha reso più forte. Una partita dopo l’altra. Per la fama, questa è la via. Se il dolore porta alla gloria Non scorderete il mio nome La mia anima è selvaggia. Di alibi non ne ho. I miei fratelli troverò. Nessun muro è troppo alto. La strada è lunga, coraggioso amico. E non basterà camminare. Dovrai correre. Ma tutto questo non è da tutti. Not For Everyone." #Notforeveryone è l'inizio di un processo narrativo (potremmo anche dire storyelling) della squadra nerazzurra, che attraverso questo posizionamento intende rafforzare la propria identità e avvicinarsi ai tifosi, o meglio a chi è incline a questo tipo di approccio e rappresenta le seguenti caratteristiche: caparbio, coraggioso e ambizioso. Lotta, non mollare, provaci ancora e nel fallimento troverai la vittoria. L'Inter si rivede in questa mentalità e inizia ufficialmente una nuova era, con una mentalità vincente, grazie ad un solido management e ad un allenatore che ha vinto tanto nella sua carriera da calciatore e, oggi, da coach. Il club nerazzurro ha deciso a chi parlare e quindi a chi rivolgere la sua comunicazione, ha compreso la natura del vero tifoso interista e da qui il "Non è per tutti". Tale frase, come accennato precedentemente, è ricorrente non solo nelle comunicazioni ufficiali, ma anche nelle strategie di vendita del merchandising. Nascono così i Membership Packs (vedi foto in basso): ovvero tre diversi pacchetti: Junior, Digital e Adult, comprensivi di benefit e contenuti esclusivi (sconti sul sito Inter.it, accesso ad informazioni premium, offerte promozionali dei partners ecc.). La membership, quindi, non è per tutti: ma solo per veri interisti e per chi desidera un trattamento esclusivo e speciale. Membership packs. Fonte: Inter.it Crescita esponenziale sui social e del fatturato I ricavi del club sono una conseguenza di un progetto di posizionamento, di branding, di sviluppo del marchio in tutto il mondo, della nascita di Inter Media House, grazie al quale ha aumentato esponenzialmente la notorietà a livello mondiale e le interazioni sui social media. La Business Unit ha realizzato un report: "The European Football Club”, riportato qui sotto da IQUII Sport, che conferma la grande crescita della squadra nerazzurra sui social. L’Inter, ora stabilmente al 14esimo posto, è la società che cresce maggiormente tra quelle europee: un clamoroso +6,22% complessivo per i nerazzurri, nel periodo tra 15 agosto e 15 settembre. Sono 23 milioni i fan digitali complessivi dell’Inter, che ora mette nel mirino l’Atletico Madrid. L’Inter, su Instagram,è la squadra che cresce di più in assoluto tra le top 20 europee, con un +10,15% ottenuto durante il periodo caldo del mercato estivo. Ma è il balzo complessivo che fa impressione per la società nerazzurra, che nel digitale sta lavorando molto bene ormai da anni. Nerazzurri primi, come crescita, davanti a Monaco (+5,27%), Napoli (+5,1%) e Juventus (+2,38%) Fonte foto: Iquii sport L'Inter è cresciuta sui social, ma anche il bilancio ha avuto un incremento positivo. Il Club ha registrato un aumento di ricavi record (a 417 milioni di euro), mai raggiunta in precedenza, un Ebitda (il dato che indica gli utili prodotti prima degli interessi, delle imposte e degli ammortamenti) cresciuto del 53% arrivando a 105,2 milioni di euro. Una perdita d’esercizio di 48,4 milioni di euro Questi risultati sono il frutto di un lavoro di programmazione di strategie manageriali pensate per vari dipartimenti dell'azienda. E' solo l'inizio di un progetto di medio-lungo termine che, presumibilmente, porterà la società ai livelli di club gloriosi come Real Madrid, Barcellona, Manchester United, e che la caratterizzerà sempre più come un'azienda a tutti gli effetti, oltre che come un club di calcio. Senza dimenticare ovviamente, l'obiettivo primario: vincere più trofei possibili e far gioire i propri tifosi in tutto il mondo. Sono un "cazzeggiatore" professionista su Linkedin, da poco trentunenne, interista credente e da calabrese (testardo) purosangue sono un amante del mare. Odio con tutto il cuore il piccante, la 'nduja, la cipolla e l'aglio. |