Per concludere il tema innovazione, dopo aver pubblicato articoli (che puoi trovare nel blog) su alcune aziende particolarmente interessanti (ce ne sarebbero a centinaia), intendo pubblicare la lista delle aziende che stanno crescendo più rapidamente nel mondo, con un focus sulle italiane. Come si può notare dallo studio pubblicato da Financial Times: "FT 1000 – Europe’s Fastest Growing Companies 2020", stilato dalla società di ricerca Statista, che ha valutato migliaia di imprese provenienti da tutto il mondo, sono presenti ben 188 aziende italiane. C’è da considerare che tale ricerca si basa sulla crescita tra il 2015 e il 2018, le cui candidature si sono chiuse a dicembre 2019. La società ci tiene a precisare che la tabella, visibile per intero a questo link, non intende darne una valenza completa, per il semplice fatto che diverse aziende non hanno voluto pubblicare le cifre ufficiali o altre non hanno voluto farne parte. Ad ogni modo, la notizia positiva è che l’Italia si colloca tra le prime posizioni, dopo ovviamente il dominio indiscusso della Germania. Quest’ultima, con l’Italia, la Francia e l’Inghilterra, rappresentano oltre il 70% delle aziende presenti nella classifica. Ciò che emerge è che non si tratta di opinioni o pareri di esperti, ma di uno studio basato su indicatori, quali ricavi e tassi di crescita reali tra su un arco temporale che va dal 2015 e al 2018. La top 5 delle leader italiane Le aziende presenti in questa lista, sono aziende agili che stanno innovando, investendo e prosperando, nonostante le problematiche, comunemente note, nel fare impresa nel nostro paese. Le 5 aziende sono le seguenti: Mamma 2.0 S.r.l, Supermercato24 S.p.A., Rinah S.p.A., TMT International S.r.l. e Nexumstp S.p.A, come puoi notare dalla foto sottostante. Fonte foto: Il Sole 24 ore Al link che ho segnalato precedentemente è possibile filtrare il paese e consultare tutte le aziende italiane presenti. Noi italiani siamo storicamente i fautori di grandi realtà e imprese, essendo tra i leader (in alcuni casi in assoluto) mondiali in tantissimi settori produttivi: automobilistico, moda, prodotti chimici, ceramica, apparecchi sanitari, agroalimentare, vino, produzione di macchinari per l’industria alimentare e macchinari industriali in generale. A mio modo di vedere, questi dati devono indurci ad una riflessione, certamente positiva ed ottimistica, della situazione attuale nel nostro paese. In quanto ad innovazione l’Italia sta dimostrando (in alcuni casi) di essere all’altezza dei maggiori Stati europei, ma quello che forse andrebbe migliorato, aggiungo io, è la digitalizzazione a livello pubblico e moltissimi casi anche privato. La situazione attuale, legata all'emergenza sanitaria, sta facendo emergere i limiti tecnologici di molti enti e aziende, che pagano una scarsa cultura digitale all'interno dei contesti lavorativi. Chissà se, superata questa fase, avremo dei miglioramenti in tal senso. Se non si è agili, veloci e con un’attitudine al cambiamento e all’innovazione, si rischia di fallire in tempi brevissimi. A maggior ragione adesso. La situazione economica (e non solo) in questi giorni è drammatica e nei prossimi mesi molte aziende e attività non avranno vita facile. Ci auguriamo tutti che si possa reagire nel più breve tempo possibile e tornare ad essere produttivi e più competitivi di prima. L’Italia è ricca di bellezza e detiene un patrimonio artistico e culturale unico, e che per tali ragioni nonostante i difetti e le tante difficoltà, è uno dei paesi più invidiati al mondo. Sono un "cazzeggiatore" professionista su Linkedin, da poco trentunenne, interista credente e da calabrese (testardo) purosangue sono un amante del mare. Odio con tutto il cuore il piccante, la 'nduja, la cipolla e l'aglio. |