Non si vede che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari Il piccolo principe è uno dei pochi libri che riesce a raggiungere ed impressionare persone di ogni età: dai bambini ai grandi, in quanto i principi e i valori che vuole trasmettere sono universali e sono raccontati con una semplicità disarmante. Emergono temi basilari della vita: l'amore, l'amicizia, l'importante delle cose semplici, in sostanza il vero senso della vita. Non è solo un libro per bambini, ma un manuale ricco di lezioni di vita. Leggi la recensione. Descrizione e frasi salienti Un tale capolavoro non credo abbia bisogno di presentazioni. E' un libro che ho letto alle elementari e che ho avuto modo di rileggere recentemente, trovando altre sfumature che a quell'età avrei difficilmente recepito. Se ancora non lo hai letto, credo sia arrivato il momento di farlo. Per molti è ritenuto un libro banale e incomprensibilmente sopravvalutato. In realtà, il libro insegna, sia ai bimbi che ai grandi che l'infanzia va "vissuta" per tutta la vita, ovvero che ognuno di noi dovrebbe mantenere un pizzico di infantilità che ci permetterebbe di vivere la vita in maniera più leggera. Il romanzo inizia con il racconto di un aviatore che da piccolo avrebbe voluto essere un pittore, ma dopo che il mondo dei grandi lo ha scoraggiato dal suo obiettivo, è diventato un pilota. Il racconto entra nel vivo quando il suo aereo si trova improvvisamente nel deserto del Sahara e al mattino successivo un incontro ha cambiato la sua vita. Un bambino buffo, vestito da principe, arrivato dallo spazio: il piccolo principe. Inizia così una lunga chiacchierata, partita con una richiesta di quest'ultimo, a dir poco inusuale: "Mi disegni, per favore una pecora?". Nonostante la domanda fosse un po' stravagante, il pilota decide di farlo. Ci ha messo poco a capire che si trattava di un personaggio strano e da lì a poco scopre il perchè vista la sua particolare provenienza. I due parlano e lungo la storia diventano grandi amici. Ognuno dei due ha imparato qualcosa dall'altro: "Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano", dice l'aviatore. "L'essenziale è invisibile agli occhi, che non si vede bene se non con il cuore". dice il piccolo principe. Il romanzo è ricco di immagini, metafore, significati che vengono narrati con la semplicità di una scrittura che vuol rappresentare un linguaggio universale. A mio parere emergono diversi spunti che rappresentano il senso della vita: - L'importanza dell'amore e dell'amicizia: costruire e mantenere relazioni e rapporti di qualità lungo il nostro cammino di vita. Rapporti semplici, ma veri. - Incontrerai persone di tutti i generi: il vanitoso, quello che ama il potere, chi è schiavo dei vizi e del suo denaro, proprio come i personaggi che ha incontrato il piccolo principe. Il mondo è bello perchè è vario, si dice, ma tu sei padrone di decidere con chi instaurare dei rapporti sani e allontanare le persone lontane dal tuo essere. - L'essenziale è invisibile agli occhi: ciò che conta non è la bellezza esteriore, ma cosa essa cela: i valori e le qualità umane, cosa offriamo agli altri e come costruiamo e coltiviamo le relazioni, sono tutte caratteristiche che ci rendono speciali. L'antitesi del materialismo. - L'apparenza ci inganna: tutto ciò che vediamo può essere interpretato da altre prospettive e avere una visione infantile delle cose può darci spunti diversi dal nostro, noioso, punto di vista. Quello che caratterizza l'adulto. - Ricerca te stesso e fai esperienze: un viaggio, un cammino, un'esperienza, sono rare occasioni in cui puoi conoscere il tuo io, instaurare rapporti di amicizia e di amore, confrontarti con le vicissitudini positive e negative della vita. Scopri l'ignoto. Decidi qual è il tuo posto all'interno del mondo, scegli con chi trascorrere il tuo cammino e vivilo nella maniera più semplice, ed umile, possibile. Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri romanzi? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. Cu si menti cu li sbirri, ci appizza u vinu e i sicarri - Chi si mette con i poliziotti, ci rimette il vino e i sigari. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari In questo libro scoprirai che la 'ndrangheta ha delle regole storicamente radicate e tramandate di generazione in generazione, di famiglia in famiglia. Riti, diritti e doveri, sgarri, vendette, approcci religiosi, credenze e simboli ben precisi e collaudati. Imparerai che dietro all'organizzazione criminale più potente al mondo ci sono dei valori che la distinguono da tutte le altre. Perchè è la più affidabile e quali sono le caratteristiche che la rendono sempre più potente? Ma è davvero così coerente? Se sei curioso di saperlo, Gratteri e Nicaso non deluderanno le tue aspettative. Leggi la recensione. Descrizione e frasi salienti Rispetto a Padrini e Padroni (sempre di Gratteri e Nicaso), che racconta l'evoluzione tra la vecchia e la nuova mafia, in questo libro vengono trattate le caratteristiche intrinseche della mafia calabrese. I comandamenti, le regole e i riti più radicati, oramai da tantissimi anni. Verrai a conoscenza di tutto ciò che avresti voluto sapere sulle 'ndrine. Un sorta di glossario documentato della malavita calabrese. "La 'ndranghita! La 'ndranghita è una cosa al di fuori di tutte le cose. Uno ce l'ha nel sangue". Saverio Maisano, figlio di un vecchio capobastone di Palizzi in un incontro con il boss Giuseppe Pelle. Prima di tutto facciamo un'analisi semantica della parola, per i meno avvezzi (e per i non calabresi). Appena nata veniva definita picciotteria, poi dranghita, dopo 'ndranghita, e infine 'ndrangheta, che ovviamente rimarrà tale fino ai giorni nostri. Cambia il nome, ma non cambia la sostanza, piuttosto abbiamo assistito ad evoluzioni nella forma criminale e nel concetto generale di concepire il fare 'ndrangheta (leggi qui la recensione di "Padrini e Padroni"). Una persona che è nella 'ndrangheta, si dice che 'ndranghetija e se io e te lo dovessimo fare insieme: 'ndranghetijamu e chi viene concepito come tale è lo 'ndranghetista. Sappi che quest'ultimo non nomina mai questa parola, e non ne sa spiegare il significato. Perchè? Con certi valori ci si nasce e non è semplice darne una spiegazione. "E' sempre stato così e sarà così sempre", dice un comandamento. Ecco tutti i comandamenti che i due autori hanno riportato nel libro e che rappresentano i capitoli: 1- La 'ndrangheta è una e una sola 2- Chi tradisce brucerà come un santino 3- Non si sgarra, né si scampana 4- La famiglia è sacra e inviolabile 5- Cumandari è megghiu chi futtìri (comandare è meglio che fregare) 6- A tavola tutto si divide e tutto si discute 7- Senza soldi non si cantano messe 8- Cu campa campa, cu mori mori (chi vive vive, chi muore muore) 9- Tutto passa, anche il carcere 10- E' sempre stato così e sarà così per sempre La mafia calabrese è basata su un insieme di codici d'onore, una vera e propria bibbia per chi ne fa parte. "Ho sempre rispettato le leggi giuste diceva Don Mommo Piromalli". Uno tra questi, quello relativo ai vari riti a cui le nuove leve devono attenersi per entrare a far parte di un locale, ma ti consiglio leggerlo sul libro. Le storiche riunioni tra cosche, anche nemiche, si svolgevano in un luogo ben preciso: al santuario di Polsi nella zona di San Luca nei giorni 2, 3, 4 settembre. I rappresentati di ogni cosca prendevano (lo fanno ancora, ma in luoghi segreti) insieme le macro decisioni per evitare nuove guerre tra loro (il sangue non agevola nessuno) e per dividersi scrupolosamente zone e modalità di dominio. Ciascuna cosca ha un "locale", ovvero luogo fisico di competenza (che può essere una città, una provincia, un paese) che fa sempre riferimento alla "mamma" quello di San Luca. Qualsiasi mossa, decisione o atto criminale di rilievo proveniente da qualsiasi locale deve passare sempre dall'approvazione dei vertici della 'ndrangheta. "Se le mafie non avessero la capacità di adeguarsi ai cambiamenti della società scomparirebbero nel giro di pochissimo tempo. Il fatto che siano longeve e che riescano a portare avanti i loro miti e i loro valori è dovuto proprio alla capacità di usare tutti gli strumenti che la modernità mette a loro disposizione, a cominciare dagli strumenti tecnologici. Loro, in realtà, dal punto di vista culturale non sono cambiati, sono uguali ad un secolo fa, con una mentalità simile a quella di vecchi boss, vogliono ancora il dominio, potere controllo del territorio. Hanno bisogno del consenso per allargare la cerchia di chi li sostiene con il silenzio". La mafia senza politica, oggi, non avrebbe vita lunga. Senza consenso perderebbe forza. Ha un'altra grandissima peculiarità che la rende la più longeva e solida in assoluto. Quale? E' l'unica organizzazione criminale che ha pochissimi collaboratori di giustizia. Perché? La 'ndrangheta è così profondamente insita nei nuclei familiari che difficilmente si tradisce un fratello, una madre, un padre, un cugino, un compare. Ti ho appena raccontato e fatto credere, grazie a questo libro, che sia un mondo di regole ferree, di valori che in realtà sono codici che spesso non vengono neanche rispettati. Vale tutto e vale niente (vedi recensione de "Il coraggio di dire no"), ma soprattutto è un sistema pieno di frasi incompiute: "il dire non dire", appunto. Una realtà piena di contraddizioni che nacque proprio con l'obiettivo di contrastare lo stato, anch'esso con un sistema di leggi che tutti noi conosciamo e che dovrebbe andare contro la criminalità organizzata. Ma nella realtà quotidiana entrambi coesistono, s'incastrano in una simbiosi perfetta. Ti sei mai chiesto il perché? Leggi il libro e scoprirai quanto la mafia sia piena di regole perfettamente contraddittorie. Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri d'inchiesta? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato Le famiglie mafiose hanno figli incensurati, laureati in medicina, ingegneria, giurisprudenza, che poi gestiscono la cosa pubblica in modo mafioso. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari Un viaggio nella 'ndrangheta calabrese partendo dagli albori fino all'attuale situazione generale che ha imborghesito, e quindi, elevato (per così dire) il concetto di mafia e per questo motivo riscontriamo la presenza di inserimenti di affiliati all'interno della politica, della medicina, della giurisprudenza. La mafia si sta adeguando ai giorni nostri e ed è sempre più a suo agio, purtroppo, nelle classi dirigenti dei poteri forti dello stato. La crudeltà, il sangue, i sequestri, sono oramai concetti superati di un'organizzazione che aveva la necessità di incutere terrore e affermare la sua egemonia. Oggi, questo silenzio assordante di un potere ormai consolidato, in tutta Italia, ma direi anche in tutto il mondo, non fa altro che confermare che il grado di "Santa" si è perfettamente integrato nelle istituzioni. Pensi sia un problema del sud? Leggi la recensione. Descrizione e frasi salienti “Con il grado di 'santa' uno 'ndranghetista può essere anche massone deviato. Questo vuol dire più potere, entrare nella stanza dei bottoni, cogestire la cosa pubblica, avere contatti con professionisti". Nicaso (giornalista, docente e scrittore) e Gratteri (procuratore della Repubblica di Catanzaro), due massimi esperti di mafia raccontano per filo e per segno come è nata la 'ndrangheta, come si è evoluta e soprattutto quali sono le vecchie e nuove aree di competenza, ma principalmente di influenza delle organizzazioni criminali. Per quale motivo nessun governo ha mai deciso di combatterla? Come mai non ci sono più spargimenti di sangue e quali sono state le radici criminali? Partiamo dagli albori con una piccola cronistoria utile a capire l'evoluzione della malavita e cosa viene raccontato all'interno di questo prezioso libro. Si parla di mafia calabrese, o meglio "picciotteria" (poi dranghita, dopo 'ndranghita, e infine 'ndrangheta, vuoi conoscerne il significato? leggi la recensione di "Dire e non dire") sin dalla fine dell'800 per la presenza di una delinquenza interessata principalmente alla costruzione delle ferrovie. Ma è agli inizi del '900 che si delineò la prima vera testimonianza: due criminali uccisero due preti nella provincia di Reggio Calabria, come afferma Gratteri. Successivamente dagli '20 ai '60 iniziò a radicarsi principalmente nella provincia di Reggio Calabria, momento in cui iniziarono a spiccare dagli anni '60 in poi le prime famiglie che hanno, e alcune delle quali lo stanno ancora facendo, monopolizzato l'economia di un'intera regione. E non solo, vedremo che questo dominio si estenderà anche a livello internazionale. Parliamo dei Piromalli di Gioia Tauro (il fautore fu Don Mommo), dei Tripodo di Reggio Calabria (Don Mico), e i Macrì (Antonio) della Locride. Ci furono due guerre di 'ndrangheta (una negli anni '70 e una negli anni '80) in cui tutti tra i nomi citati, solo Don Mommo Piromalli ebbe la meglio. Macrì fu ucciso dalle cosce nemiche e Don Mico Tripodo è stato fatto fuori dalla camorra quando si trovava in carcere. A queste famiglie si sostituirono dei nuovi giovani rampanti (i De Stefano, i Morabito, gli Imerti ecc.) che hanno "evoluto" il concetto di mafia e lo hanno esteso alla massoneria, ai poteri forti (la Santa, quindi), ai grandi appalti, ma soprattutto alla droga. I "vecchi" boss non era favorevoli né alla Santa, ovvero a collaborare con gente influente esterna alle cosche, né al fatto che le organizzazioni dovessero sporcarsi le mani nel commercio della droga, ma mai scelta fu più azzeccata. Per loro s'intende. Iniziarono a crearsi dei fitti rapporti con la Colombia e altri paesi dell'America del Sud per potenziare questo business. La 'ndrangheta venne quindi internazionalizzata a 360°: attraverso l'acquisto di ristoranti, bar e ovviamente grazie allo spaccio di cocaina, iniziando dalla Germania, Austria, Svizzera, e tanti altri stati colonizzati dai boss calabresi, i quali iniziarono ad aprire i "locali" all'interno di città e paesi, anche i più sconosciuti. Il 60% del guadagno della mafia calabrese, oggi, proviene proprio dalla cocaina. Tra gli anni '80 e '90, poi, abbiamo assistito a sequestri, guerre, vendette e centinaia di morti causati dalla mafia. Ma è solo storia, oggi la presenza criminale è ben radicata nei contesti politici, senza però, chissà come mai, causare nessuno spargimento di sangue. Perché questa premessa? Senza entrare troppo nei dettagli di altre decine di famiglie che si sono insediate, alleate e scrupolosamente divise aree di competenza nelle città, nelle province e negli stati di tutto il globo, quello che è cambiato l'approccio al potere e le modalità su come trarre guadagno sfruttando nuove opportunità di business. Com'è cambiata quindi la 'ndrangheta? “La 'Ndrangheta vota e fa votare. Oggi sono i politici ad andare a casa dei capimafia per chiedere pacchetti di voti in cambio di appalti, mentre fino ad una ventina di anni fa era il contrario". Nicola Gratteri La mafia tende ad inserirsi in qualsiasi funzione pubblica, con tenaci propositi di speculazione, corruzione, potere per aver maggiore capacità di inserimento all'interno di grandi opere pubbliche, vedi autostrade, ferrovie, grandi progetti, appalti, insomma dovunque si possa generare denaro. Cosa ha fatto lo stato dall'800 ad oggi per evitare lo strapotere delle organizzazioni criminali? La corruzione sta sempre più influenzando le regole del mercato, distorce la libera concorrenza, scoraggia gli investimenti dei privati, influenza le scelte politiche e compromette lo sviluppo di tanti territori, in primis quello calabrese. Quando dobbiamo ancora mentire davanti alla realtà e pensare che la mafia sia ancora "una questione meridionale"? Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri d'inchiesta? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari Il mondo della mafia è cambiato e il rispetto che le organizzazioni criminali riservavano a donne e bambini, ad oggi non è più un "valore" delle 'ndrine. Essi prima erano intoccabili, ma la storia moderna ci sta insegnando che non sono più tali. E' un libro che ti farà riflettere molto, in quanto è una vera storia di 'ndrangheta, una lotta di una donna incredibile che ha voluto ribellarsi e che avrebbe voluto provare a farsi una vita propria. Una donna eroica, un esempio per tutti, che in Calabria era semplicemente definita: una cosa lorda. Leggi la recensione. Descrizione e frasi salienti "E' importante parlare di mafia, soprattutto nelle scuole, per combattere contro la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi. Non ci si fermi però ai cortei, alle denunce, alle proteste. Tutte queste iniziative hanno valore ma, se ci si ferma a questo livello, sono soltanto parole. E le parole devono essere confermate dai fatti". Padre Pino Puglisi Un libro che disegna perfettamente le logiche criminali calabresi, le affiliazioni, i giuramenti, le vendette familiari, ma racconta soprattutto la parte positiva e coraggiosa di questa realtà. Ovvero, chi pur nascendo in un contesto mafioso vuole ribellarsi e provare a vivere una vita normale, fuori da un contesto familiare mafioso. Ma la storia ci dice che chi nasce dentro la 'ndrangheta o ci convive o esce da morto. E' la storia di Lea Garofalo, una donna coraggiosa che non ha mai accettato la sua provenienza e ha fatto di tutto pur di scappare da una realtà inaccettabile, la 'ndrangheta. Ha subito pressioni psicologiche, maltrattamenti, torture e ha vissuto in solitudine solo perchè ha avuto il coraggio di dire 'no', una donna abbandonata anche dallo stato. Nata in un paesino del crotonese in una famiglia notoriamente mafiosa, si innamora di Carlo Cosco, anche lui proveniente da una famiglia influente della zona. I due si trasferiscono a Milano. Il pensiero di Lea è stato: andando via dal mio paese mi allontanerò definitivamente dal contesto mafioso. Invece no, fu la sua disgrazia. Carlo Cosco diventa una delle persone più influenti dell'hinterland milanese, avendo in mano lo spaccio di droga e gestendo una cosca locale. In sostanza, Lea sperava di "scappare" dalla Calabria, ma la malavita non è mai uscita dalla sua vita, anzi l'ha inseguita fino a Milano, per sua sfortuna. Lea non accetta la situazione e nel 2002 diviene collaboratrice di giustizia, esponendosi così per la prima volta contro il sangue del suo sangue, i suoi familiari. Ottiene, quindi, lo spostamento in varie città d'Italia assieme alla figlia Denise, ma servì a poco perchè Carlo Cosco e suoi sicari le seguono costantemente e in un'occasione provano anche a farle un blitz in casa con la scusa di sostituire una lavatrice. La figlia capisce tutto e in quel frangente si salva grazie alla chiamata alla polizia. Era un segnale, qualcuno lo ha colto? Nessuno. Troppo tardi, forse. Come ci ha tragicamente lasciato preferisco non riportarlo, di sicuro era una morte annunciata. Consiglio di leggere il libro per comprendere fino in fondo il messaggio di speranza e di infinito coraggio lasciato da Lea e dalla figlia Denise, che ancora oggi combatte e vive nell'anonimato solo per avere avuto la "colpa" di nascere in quella famiglia. Lea sognava la liberà, sognava l'Australia e una vita normale. Invece diventò un'infame, una vergogna, una cosa lorda (in calabrese). Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri d'inchiesta? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. E quando tu desideri qualcosa, tutto l’universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari "L'Alchimista" t'insegnerà che bisogna ascoltare il proprio cuore e ed inseguire i sempre propri sogni, a qualsiasi costo. All'interno del libro Coelho racconta un vero e proprio viaggio esperienziale del protagonista alla ricerca della sua Leggenda personale. Nella vita di ognuno di noi, esso è rappresentato dalla strada che percorriamo quotidianamente, spesso ripida e tortuosa, per raggiungere i nostri piccoli obiettivi, che ci dovrebbero portare alla meta: la nostra Leggenda personale. Tutti noi siamo destinati a compiere un viaggio e qualsiasi persona ha superato, e supererà, gli ostacoli della vita. Incontri, emozioni e intemperie ci accompagnano lungo il cammino intriso di esperienze, che non rappresenti, però, una mera ed incessante rincorsa della felicità. Che, come conferma l'autore, non va intesa come una meta, ma come un "luogo" che deve vivere dentro di noi. Descrizione e frasi salienti Il libro è comunemente considerato un capolavoro e personalmente non posso che appoggiare tale giudizio. E' in assoluto quello che mi ha maggiormente emozionato ed ispirato, quasi una lezione di vita che tutti noi dovremmo goderci sfogliando ogni singola pagina. L'ho letto in un momento storico della mia vita in cui mi è servito tanto, mi ha fatto riflettere, e lo rileggerò sicuramente per comprenderne ulteriori sfaccettature in diversi momenti della vita. “La Leggenda Personale è quello che hai sempre desiderato fare. Tutti, all’inizio della gioventù, sanno qual è la propria Leggenda Personale. In quel periodo della vita tutto è chiaro, tutto è possibile, e gli uomini non hanno paura di sognare e di desiderare tutto quello che vorrebbero veder fare nella vita. Ma poi, a mano a mano che il tempo passa, una misteriosa forza comincia tentare di dimostrare come sia impossibile realizzare la Leggenda Personale”. Il protagonista è Santiago, un giovane pastore andaluso, che spinto dall'incontro con il Re di Salem, si convince a partire verso l'Egitto per cercare un tesoro ai piedi delle Piramidi. Il Re gli diede due pietre che lo aiutarono a capire la strada da percorrere. Per prima cosa vendette il suo gregge per poter viaggiare ed intraprendere il suo avventuroso viaggio. Quella di Santiago è una storia di iniziazione. Lungo il cammino ha incontrato diverse persone che verranno citate diverse volte nel libro, un uomo inglese che ha studiato alchimia, anch'esso in cerca dell'Alchimista e della sua Leggenda Personale, una donna, Fatima, due briganti, e soprattutto il vecchio Alchimista attraverso il quale giunge alla conoscenza dell'Anima del mondo, dell'Amore e del Linguaggio Universale, con l'obiettivo finale di raggiungere la sua Leggenda personale: scoprire il tesoro. Ogni incontro gli ha cambiato la vita e rappresentava un preciso segnale: l'uomo inglese lo ha supportato per una parte del cammino e ha trovato in lui un compagno ideale per raggiungere la sua Leggenda Personale, la donna di cui si è innamorato ma che ha dovuto abbandonare per proseguire il suo percorso, i briganti da cui ha avuto informazioni preziose e il vecchio Alchimista che gli ha fatto comprendere il significato del Linguaggio Universale. Dopo varie peripezie, dopo essere stato anche derubato e dopo aver trascorso diverso tempo a viaggiare, è arrivato alla meta, ma rimase incredibilmente sorpreso. Ha trovato il suo tesoro e di cosa si trattava? Ti consiglio di scoprirlo tu stesso. Da questo capolavoro, a mio parere, emergono quattro insegnamenti: Realizza la tua Leggenda Personale. Segui il tuo destino. Come dice Coelho, tutto l’universo cospira affinché ciascuno realizzi il suo desiderio, attraverso delle coincidenze favorevoli che avvengono durante il cammino. L'amore arriva quando hai trovato te stesso. Santiago e Fatima si sono incontrati un momento in cui il primo era alla ricerca della sua Leggenda Personale. Solo dopo quel lungo viaggio, Santiago se ne rese conto e pensò al suo incontro con la donna, ma solo dopo aver vissuto le sue esperienze di vita. Proprio perché prima di amare una persona dobbiamo prima trovare noi stessi? Rincorri i tuoi sogni ma non la felicità. Il protagonista ha attraversato il deserto pur di raggiungere il tesoro e quindi il suo obiettivo. Il cammino è fondamentale, la felicità non va rincorsa. Si comprende che la felicità è molto più vicina di quanto crediamo e dobbiamo trovarla in noi stessi. Reagisci dinnanzi alle difficoltà. Attraverso questa storia l'autore lancia un altro concetto: la resilienza. Reagisci positivamente a tutto ciò che ti accade, perché fa parte del cammino, e solo così arriverai alla meta, alla tua Leggenda Personale. E tu cosa sei realmente pronto a fare per inseguire i tuoi sogni? Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri romanzi? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. Il ricco non lavora per denaro, fa in modo che il denaro lavori per lui. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari E' un libro di crescita personale, ma legato principalmente al concetto della libertà e della cultura finanziaria. Kiyosaki contrappone due filoni di pensiero opposti che ti faranno comprendere le due differenti mentalità nel gestire il denaro e, quindi, la tua vita professionale. Uno è il padre ricco e l'altro il padre povero, quello biologico. Per il primo era fondamentale che il denaro lavorasse per lui, per il secondo, essendo un insegnante, era indispensabile svolgere le ore prefissate per poter guadagnare. Imparerai cos'è un cash flow, capirai la differenza tra attività e passività, apprenderai alcune modalità di investimento, le basi dell'economia insomma. Sei pronto ad aprire la tua mente finanziaria? Leggi la recensione. Descrizione e frasi salienti Il libro è un best seller, ed è a mio parere un'immancabile lettura per qualsiasi persona, anche solo per curiosità. Riscuote ancora molto successo in quanto è ritenuto uno dei libri più utili per comprendere l'atteggiamento comune delle persone nei confronti del denaro, all'interno del quale vengono contrapposte due visioni diametralmente opposte: quello dell'imprenditore e quello del lavoratore autonomo. Non è da ritenersi di certo una bibbia in quanto a cultura finanziaria, ma è utile perchè offre degli spunti interessanti. Cosa sono le passività? Come posso investire il mio denaro? Ma soprattutto: perché le persone povere rimarranno sempre povere e le persone ricche rimarranno sempre tali? Lo capirai alla fine della recensione. Kiyosaki ha 9 anni quando inizia a capire, e soprattutto decidere, a chi ispirarsi nella sua vita. Uno è il suo papà biologico, un insegnante (il padre povero), mentre un amico di suo padre è un imprenditore e gestisce alcune aziende (quindi, il padre ricco). L'autore ha suddiviso il libro in 6 lezioni principali, poi dettagliatamente spiegate e a cui ha ha fornito delle indicazioni per ognuna: - Lezione 1: Il ricco non lavora per il denaro - Lezione 2: Perché insegnare le basi di economia? - Lezione 3: Cura i tuoi interessi - Lezione 4: La storia delle tasse e il potere delle imprese - Lezione 5: I ricchi inventano il denaro - Lezione 6: Lavora per imparare - non lavorare per il denaro Come la pensano i due padri? La sua famiglia e il suo padre povero gli hanno sempre insegnato: "Se non ottieni buoni voti non avrai un buon lavoro". Il padre ricco, invece: "La conoscenze scolastiche sono di vitale importanza, così come le abilità finanziare e della comunicazione". Il padre povero gli proibisce di parlare di denaro a tavola, il padre ricco invece lo stimola a parlare di affari. Difatti il primo gli dice: "Quando arrivano i soldi, gioca sul sicuro, non cercare rischi", mentre il secondo, l'esatto contrario: "Impara ad avere a che fare con il rischio". Secondo voi chi ha ascoltato dei due? Lo puoi scoprire leggendo il libro! Secondo l'autore, il principio cardine per comprendere il valore del denaro è capire la differenza tra attività e passività. Capire che la ricchezza non è la busta paga, ma come il denaro "lavora" per te. Bisogna saper fare lavorare il denaro. Guadagnare e spendere i soldi in passività, non fa di te un uomo ricco. Il segreto principale è dato dal fatto che le persone povere (il concetto di povertà è, anche, legato alla cultura finanziaria) anche se vincessero alla lotteria, dopo qualche mese tornerebbero ad essere povere. Perché? Andrebbero a generare solo passività, e prima o poi, il denaro si esaurisce. I ricchi diventano sempre più ricchi perché spendono in attività che generano un guadagno. Come? Starai pensando. - Si procurano il denaro e trovano delle opportunità di business che gli altri non notano - Azioni - Investono in attività che non richiedono la presenza - Lavorano con persone finanziariamente più intelligenti di loro e che hanno una cultura approfondita sul valore del denaro. Altro consiglio di Kiyosaki: cura i tuoi interessi. Se vuoi aprire un'azienda o un'attività, fallo solo se lo desideri veramente e nel frattempo cura i tuoi interessi. Investi nello studio, sui libri e sulla tua cultura. Il 90% della popolazione spende il denaro in apparecchi televisivi, tecnologia e altro, solo il 10% in formazione (libri, seminari, corsi). "Diventi quello studi", apri la tua mente ed inizia ad imparare quello che desideri o di cui sei curioso. Trasformerai le nozioni in realtà, quindi progetti che possono darti delle rendite. Ma non pensare unicamente a come obiettivo il denaro che ne deriva, altrimenti hai sbagliato strada. Prendi delle decisioni, cambia le tue abitudini, sii padrone del tuo tempo. Vuoi sapere come ha investito il denaro l'autore e scoprire tutti i suoi consigli? Leggi il libro. Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri sulla crescita personale? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. La Mucca Viola non è una scorciatoia per risparmiare, ma è la strategia migliore, e forse l'unica, per conseguire una crescita. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio Appassionati di marketing, imprenditori, responsabili marketing, ma anche a tutte le persone che vogliono leggere un libro non banale. Cosa impari In questo libro vengono stravolte tutte le teorie di marketing precedenti. Le 4 P (Product, Price, Place, Promotion) non bastano più e l'autore ne inventa una nuova: Purple Cow, appunto. Se hai un'attività, un'azienda o lavori semplicemente come libero professionista, capirai che differenziarsi è la strada giusta. Rivolgerti ad una precisa clientela è la strategia per non disperdere energie, creando qualcosa di straordinario. Come? Leggi la recensione. Descrizione e frasi salienti “O sei una Mucca viola o non sei nessuno. O sei straordinario o sei invisibile. A te la scelta” Libro tutt'altro che banale e ben scritto da Seth Godin. Quando si parla di marketing, oltre ai più noti libri sul tema, la Mucca Viola non manca mai nella lista dei libri da leggere. Pensato per tutti, non solo per esperti del settore, in quanto non entra nel merito di tecnicismi o teorie, piuttosto rivoluziona il concetto del marketing (coniato il concetto del Marketing dello straordinario) e ne sviluppa uno attraverso il suo pensiero e la spiegazione di varie strategie ed esempi di aziende sia note che sconosciute. E' ricco di esempi pratici, utili a comprendere nozioni che potrebbero sembrare complesse. Ma cos'è questa benedetta Mucca Viola? Prima di spiegarlo in due righe voglio riportarti la curva di diffusione relativa all'entrata nel mercato di un prodotto. Che non è altro che l'andamento del comportamento di acquisto dei consumatori secondo Godin. Si divide in: - Innovatori - Adottatori precoci - Maggioranza precoce e tardiva - Ritardatari Probabilmente ti starai già immedesimando in una o più categorie, magari in base alla tipologia di prodotto che entra sul mercato. Fondamentalmente, il concetto di questa curva è trasversale ad ogni settore. Quando vengono introdotti nuovi prodotti sul mercato, i primi ad acquistarlo saranno sempre gli innovatori, ovvero chi acquista prima degli altri essendo alla ricerca di un prodotto unico ed esclusivo. Subito dopo gli adottatori precoci che acquistano perchè ritengono di poterne trarre dei benefici, ma arrivano sempre prima della maggioranza precoce e tardiva. Quest'ultimi si convincono solo se qualche amico o parente ha già provveduto a testarlo e generalmente si tratta della maggior parte della popolazione. Infine i ritardatari che acquistano solo quando un prodotto è oramai obsoleto. Perchè questa premessa? "Nessuno è particolarmente desideroso di adattarsi ai nuovi prodotti". Per cui, l'unica possibilità per avere successo con un prodotto è soddisfare chi ama il cambiamento e s'infiamma per le novità. Solo grazie a loro, poi, gli adottatori precoci provvederanno all'acquisto e a spargere la voce alla maggioranza precoce e tardiva. "La pubblicità diretta a tutti è inutile. Occorre indirizzarla a persone interessate e influenti che, starnutendo, diffondono il virus". Per questo motivo Godin è assolutamente contrario alla pubblicità di massa, perchè una strategia mirata ad una nicchia precisa permette di catturare maggiormente l'attenzione degli innovatori. Il segreto della Mucca Viola? Creare e proporre qualcosa di straordinario, ideavirus, indirizzato a persone precise, innovatori, capaci di diffondere il virus, starnutitori, dotati di otaku, passione, ovvero chi ha il desiderio di provare qualcosa di unico e non vede l'ora di raccontarlo agli altri. Un esempio di Mucca Viola? Starbucks, che ha inventato il fenomeno di coffee bar. Ma anche Ikea, Apple e Google. Vuoi sapere come puoi inventare una Mucca Viola e quali sono le caratteristiche? Leggi il libro, ne varrà la pena! Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri di marketing o di business? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato, oppure vai nel blog. I vecchi posti di lavoro non torneranno. Quelli nuovi saranno altamente sofisticati, tecnicamente e creativamente impegnativi, e una manciata di quei posti basterà per mandare avanti l'economia. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio Appassionati di tecnologia. Cosa impari Come sarà il futuro nei prossimi dieci, venti o trent'anni? Davvero i robot e l'intelligenza artificiale ci renderanno sempre più disoccupati? Federico Pistono ti aprirà la mente esponendoti alcune evoluzioni tecnologiche che cambieranno il mondo, principalmente quelle legate all'interazione tra le persone e le macchine, che tu sia d'accordo o meno sarà così. Logistica automatizzata, macchine autonome, stampanti in 3D, assistenti di IA, ti dicono qualcosa? Se vuoi approfondire e capire esattamente di cosa stiamo parlando, allora è il libro che fa per te. Alcune parti, forse un po' tecniche, ti daranno l'impressione di leggere qualcosa di futuristico, ma in generale è scritto in maniera che tutti possano comprendere concetti informatici obiettivamente elaborati. Descrizione e frasi salienti Il titolo del libro sarebbe dovuto essere: "L'intelligenza delle Macchine e gli algoritmi informatici ti stanno già rubando il lavoro e lo faranno ancor più in futuro", ma a detta di Pistono sarebbe stato meno accattivante. Ovviamente è una provocazione, ma c'è un fondo di verità e nelle prossime righe capirai perchè. Federico Pistono è un imprenditore, ricercatore, divulgatore scientifico e angel investor, laureato in informatica e noto al pubblico appassionato di IA, Blockchain, macchine autonome e via dicendo. Ha scritto questo testo per chiarire temi di carattere puramente tecnologico, alcuni dei quali già attuali, mentre altri che ci proiettano al futuro prossimo. Il libro è stato tradotto in diverse lingue ed ha avuto un buon successo. Un tipo di scrittura che probabilmente non incanta, ma incuriosisce principalmente per i validi contenuti. Lo scrittore ha esposto in maniera più o meno approfondita, a seconda degli argomenti, cosa ci riserverà il futuro e quali saranno le conseguenze dell'automazione di molti lavori. I macro argomenti di questo libro sono i seguenti: - Intelligenza artificiale - Produzione e logistica automatizzata - Stampa 3D - Giornalismo automatizzato - Veicoli autonomi Andando nello specifico, analizziamo uno dei punti focali: l'intelligenza artificiale. Partiamo dall'inizio, dai nostri computer. Delle macchine perfette che macinano dati e ottimizzano qualsiasi attività che permette un'automazione, con una velocità decisamente superiore a quella dell'uomo. Ma fin qui nulla di nuovo, sono i nostri pc che usiamo tutti i giorni. Cos'è invece l'IA? L'intelligenza artificiale è un sistema tecnologico applicabile in vari ambiti in grado di risolvere problemi, agire, riconoscere, compiere azioni in autonomia e, non solo, anche pensare e auto correggersi. Proprio così. Le macchine potranno imparare dall'esperienza: è quello che viene definito il deep learning, ovvero il processo attraverso il quale gli algoritmi iniziano a comprendere i propri errori e rimediano limitandoli sempre di più attraverso l'apprendimento. Un po' come il bambino, che grazie alle interazione con i genitori e all'esperienza e agli stimoli che riceve sin dai primi mesi, modifica i processi di apprendimento e inizia a distinguere suoni, colori, gestualità. Ecco, le macchine sono in realtà già capaci di attuare questo addestramento continuo, ma non solo, saranno anche in grado di comprendere come funzionano i processi cerebrali del cervello umano, le emozioni, gli stati d'animo e quindi adattarsi di conseguenza a noi. L'intelligenza artificiale ci ruberà davvero il lavoro? L'utilizzo del deep learning e il futuro dell'intelligenza artificiale non decreteranno la svalutazione o peggio ancora, la rimozione del genere umano dal mondo del lavoro, ma assisteremo ad una profonda interazione tra di essi. Macchina e uomo lavoreranno insieme in una sincronia perfetta (si spera), a patto che verranno imposti dei limiti all'evoluzione delle macchine e alle mansioni delle stesse. Non per niente Google, Yahoo, Facebook stanno sfruttando il deep learning e l'intelligenza artificiale per migliorare le prestazioni dei loro siti. La domanda che ti starai facendo è: lo sviluppo tecnologico ci permetterà di lavorare meno guadagnando lo stesso stipendio? Non è possibile dare oggi una risposta, non ve la darà Pistono tramite il libro né tantomeno io. Il consiglio finale dell'autore è: "Fate un piano che, nel corso degli anni, vi permetta di andare verso orari di lavoro ridotti, o lavori che paghino meno ma vi diano più soddisfazione". Come difenderci dall'avvento della tecnologia? Leggi il libro e capirai come farlo. Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri sulla tecnologia? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato, oppure vai nel blog. Un giorno, mentre guidavo da solo, sono scoppiato a piangere senza ragione. Quello è stato il momento preciso in cui ho toccato il fondo. Il giorno dopo ho consegnato le dimissioni. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari Questo libro infonde coraggio ed esprime un senso di libertà che pagina per pagina aumenta sempre di più. Il messaggio principale del libro è: prendi in mano la tua vita e decidi cosa fare, prendendoti tutti i rischi del caso, ma diventando padrone del tuo tempo e del tuo destino. Ad un certo punto del libro proverai un senso di ammirazione nei confronti dello scrittore che nonostante un buon lavoro, una buona paga, si è licenziato per viaggiare, vivere esperienze, per sentirsi semplicemente leggero. Penserai, è un pazzo. Leggi le prossime righe e capirai. Descrizione e frasi salienti Ho conosciuto questo libro quasi per caso, dopo essere venuto a conoscenza di un interessante gruppo Facebook "Wandering Will#SullaStradaGiusta", a cui consiglio a tutti di entrare. Dopo aver consultato alcuni post, ho trovato alcune informazioni sul suo libro, che ho subito acquistato in formato Kindle (uno dei pochi, in realtà), ma ne è valsa la pena. Una bella scoperta. "Un giorno, mentre guidavo da solo, sono scoppiato a piangere senza ragione. Quello è stato il momento preciso in cui ho toccato il fondo. Il giorno dopo ho consegnato le dimissioni". E' partito tutto da qui. Francesco Grandis è un ingegnere veneto che ha deciso di licenziarsi da un buon posto nel settore della robotica industriale e, probabilmente, con una carriera davanti. Ma non è quello che voleva. Il perché? Si sentiva un lavoratore alienato, oppresso da orari e ritmi che non gli permettevano di seguire le sue passioni: viaggiare, fare esperienze, quindi scoprire e vivere la vita da protagonista. Questa sua scelta scaturisce in lui un miscuglio di emozioni contrapposte: leggerezza e terrore, libertà e incertezza, felicità e solitudine. Tutti i suoi conoscenti increduli in seguito a questa scelta lo hanno preso per folle ed incosciente. Ma lui, decise di soddisfare le proprie sensazioni e non quelle degli altri. Vivere la vita a pieno. Soldi da parte, zaino in spalla, tanta voglia di evadere e via verso il Sudamerica, Ungheria, India e Nord Europa. Dopo varie tappe e quando i soldi iniziavano a scarseggiare, decise quindi, di lavorare viaggiando e le sue competenze da ingegnere gli hanno permesso di intraprendere un nuovo mestiere: il programmatore nomade. Dopo 4 anni di girovagare in tutto il mondo e dopo aver incontrato persone di tutti i generi e vissuto esperienze di ogni tipo, cosa ha deciso di fare secondo te? Non te lo svelo. Posso dirti che dopo 6 anni dalla sua partenza ha scritto proprio questa autobiografia. E' stato un successo e il libro continua ancora a vendere. Francesco Grandis ha coronato il sogno della sua vita da quando era bambino. Quale? Scoprilo leggendo il libro. Non si sente un eroe, ma semplicemente una persona comune che ha cambiato la propria vita. Leggendolo sono sicuro che proverai anche tu sensazioni positive e stima per l'enorme coraggio. Pochi di noi farebbero la sua scelta, ma vale la pena leggere la sua storia e prendere anche solo spunto per, chissà, un giorno, cambiare la tua vita. Tu ne avresti il coraggio? Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri sulla crescita personale? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. Qual è l'unica cosa che posso fare in modo che tutto il resto diventi più facile o necessario? SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio Figure commerciali, manager, professionisti della vendita, imprenditori e liberi professionisti. Cosa impari "Più vendite in meno tempo" ti permetterà di assimilare diverse strategie e strumenti pratici per ottimizzare le vendite, migliorando principalmente la gestione del tempo. Un testo ricco di suggerimenti, consigli semplici da applicare nella tua routine lavorativa. L'obiettivo del libro è quello di indurti ad eliminare le attività superflue e acquisire buone abitudini più produttive, potenziando la qualità delle tue vendite con meno sforzo. Capirai che consultare continuamente le mail e lavorando ad ogni ora del giorno, non fa altro che peggiorare la tua produttività. Il multitasking non è la giusta strategia per ottenere risultati. A tal proposito, l'autrice consiglia di scaricare alcune app che potrebbero migliorare la tua efficienza. Descrizione e frasi salienti Jill Konrath è una delle più grandi esperte al mondo sul tema vendite e autrice di best sellers di fama internazionale. "Più vendite in meno tempo" è una vera e propria guida con un taglio molto pratico, utile a comprendere come organizzare al meglio le azioni che compiamo durante le giornate nostre lavorative. L'obiettivo del libro è quello di indurre il lettore ad applicarsi ad eliminare, o quantomeno, limitare quanto più possibile le attività superflue. L'autrice ha provato su se stessa le tecniche descritte e ha migliorato considerevolmente i suoi profitti. Disintossicarsi dalla posta elettronica è il primo passo "Non possiamo permettere alla posta di gestire la nostra vita. Prima di iniziare la giornata decidiamo quando controllare le mail". Konrath consiglia alcune app che ne monitorano e limitano l'uso, altre invece informano sull'utilizzo generale del cellulare, o una in particolare permette addirittura di sospendere la navigazione impostando un tempo personalizzabile. Ma in linea generale, ecco riassunti brevemente alcuni dei principali concetti del libro: 1- Cancella le notifiche automatiche delle tue app 2- Fissa un limite di controllo della posta elettronica 3- Prestabilisci i tuoi periodi (brevi) di svago durante la giornata 4- Pulisci il tuo desktop del pc da file e cartelle inutili, elimina il superfluo (perchè distrae e stressa) 5- Crea una short-list la domenica sera per pianificare la tua settimana 6- Organizza il tuo lavoro settimanale per attività (es. prospecting, proposte, telefonate, riunioni ecc.) 7- Fissa un orario di fine lavoro 8- Stabilisci cosa non fare 9 - Usa la tecnica del pomodoro Scommetto che ti starai chiedendo, cosa sarebbe questa tecnica del pomodoro? La tecnica del pomodoro Prendi un timer da cucina, scegli un compito su cui lavorare, segnalo sul diario e programma il timer per 25 minuti e inizia a lavorare. Quando suona il timer, smetti immediatamente e prenditi una pausa di cinque minuti. Tutto qui. Durante la pausa fai qualsiasi cosa: esci, bevi un bicchiere d'acqua, fai stretching, socializza. Ripeti la sessione per quattro volte e, dalla quinta in poi fai una pausa più lunga, di 15-30 minuti. La sfida è fare dei progressi e allenare il cervello a lavorare su una cosa per un tempo prestabilito sempre maggiore. Fissa le regole, pianifica, elimina il superfluo, programma le attività e le mansioni e datti degli obiettivi realistici. Ti occupi di vendita? Prendi di mira le aziende più grandi, che oltre a darti maggiori ricavi ti permettono di accreditarti maggiormente. Sviluppa al massimo i tuoi clienti in essere, ma al contempo lavora sul prospecting. Lavori nel ne settore vendite e vuoi ottenere maggiori profitti in meno tempo? Ti consiglio di leggere il libro. Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri sulla vendita? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato, oppure vai nel blog. Un’intelligenza buona, ma non eccezionale, combinata con il massimo grado di perseveranza, ottiene livelli di eccellenza superiori a un’intelligenza eccezionale accompagnata da una perseveranza un po’ minore. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari Imparerai che il solo talento non basta e l'autrice del libro te lo ribadirà così tante volte che alla fine ti convincerai che se non è accompagnato dalla grinta e dalla perseveranza difficilmente avrai successo nella vita. Grinta vuol dire impegno, fatica, passione, lavorare sodo e costantemente per raggiungere uno o più obiettivi. Sei disposto a metterti in gioco? Lungo la lettura di questo libro ti accorgerai che il tuo impegno nella vita non è massimo e che la grinta può essere appresa, allenata e insegnata. Leggi la recensione! Descrizione e frasi salienti Un libro a mio avviso utile, ricco di esempi e di studi elaborati che avvalorano la tesi principale dell'autrice. Forse a tratti un po' ripetitivo, ma una volta conclusa la lettura non puoi che essere convinto che il talento va accompagnato ad una giusta dose di grinta! Inizia con un personale studio dell'autrice sull'accademia militare di West Point negli Stati Uniti. Angela Duckworth, allora laureanda di psicologia ha analizzato la selezione dei cadetti, circa 1200 che ogni anno passano attraverso le dure scremature fisiche e intellettuali. Ma il tema principale è che storicamente una grande percentuale di ritiri avviene già nella prima estate. La scrittrice per valutare al meglio i cadetti ha inventato la Grit Scale "scala per la misurazione della passione e della perseveranza", quindi il metro di giudizio non sarà il talento ma la passione e la grinta nel superare gli ostacoli. In sostanza, lo studio ha confermato che i ragazzi più grintosi arrivavano più avanti degli altri, anche e soprattutto, più di chi aveva un QI superiore. Addirittura è emerso che tra i punteggi di profitto (SAT) e la Grit Scale ci fosse una correlazione negativa: più erano brillanti i curriculum e più la grinta diminuiva. La fatica, e la sfida, di ognuno di noi è quella di raggiungere obiettivi. Peggio ancora se sono più di uno. La scrittrice rappresenta graficamente una piramide. Divide gli obiettivi quindi in tre gradi di importanza: 1) Livello alto 2) Livello intermedio 3) Livello basso Fondamentalmente consiglia di dare assoluta priorità al macro-obiettivo, ma nello stesso tempo concedendo il giusto tempo e dando la giusta importanza agli altri con un impegno a cascata. “Grinta vuol dire lavorare a qualcosa a cui si tiene così tanto da non volerlo abbandonare anche nei momenti di difficoltà". Questa frase rappresenta perfettamente il concetto di passione. E' dimostrato che le persone sono estremamente più soddisfatte in un lavoro che corrisponda alla loro inclinazione personale. La passione genera interesse, impegno e non induce mai ad abbandonare un obiettivo, per qualsiasi cosa al mondo. Sapete cosa ha fatto Bezos a 3 anni? Sì, Mr Amazon, l'uomo che sta cambiando il mondo e di cui ne sentiremo parlare sempre di più nei prossimi anni. A 3 anni chiese alla mamma di poter dormire su un letto "da grandi". La madre, però, gli spiegò che a suo tempo l'avrebbe avuto. Risultato? L'indomani, lo trovò armato di cacciavite che smontava il proprio lettino con le sponde. La madre si sedette accanto a lui e lo aiutò nel lavoro: quella sera, Jeff dormì in un vero letto. Ai tempi della scuola media, invece, aveva trasformato il garage di casa in un laboratorio di esperimenti e invenzioni. Spesso saltava la scuola pur di inventare e rimanere nel suo laboratorio personale. Jeff Bezos è nato sicuramente con talento, ma è stato capace di coltivarlo e sin da piccolo ha mostrato grinta e perseveranza. Oggi, potremmo dire che di determinazione ne ha parecchia, anche troppa :) Starete pensando, quindi il talento non serve a nulla e qual è la correlazione con la grinta? Il libro ti farà capire che la grinta ti permette di rendere visibile il tuo talento e che spesso, quest'ultimo è il metro di giudizio nell'idea comune. Il talento da solo non ti porterà da nessuna parte, se poi non viene nutrito da passione e perseveranza. Quindi, in realtà tra i due c'è un rapporto indissolubile. Un libro che consiglio sicuramente a tutti! E tu nella Grit scale che posto occupi? Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri sulla crescita personale? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. Fate in modo che gli altri si sentano importanti, e cercate sempre di ottenere questo risultato con la massima naturalezza e sincerità. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari Dale Carnegie, esperto formatore in gestione dei rapporti personali ti spiegherà come trattare la gente, e quindi, farti apprezzare di più. Consigli, suggerimenti e qualche strategia per farsi ben volere dalle persone. Quasi un piccolo da manuale da rileggere con costanza, perchè alcuni concetti vanno assimilati e poi applicati. Imparerai a capire l'importanza di fare apprezzamenti, ed incoraggiare le azioni positive degli altri, senza screditarli, ottenendo così maggiore successo. Come convincere una persona a fare qualcosa senza dare dei comandi, a nessuno piace ricevere ordini. Di certo i tuoi comportamenti non cambieranno dall'oggi al domani, ma potrai fare tesoro dei suggerimenti ed applicarli piano piano nella tua vita. Descrizione e frasi salienti "Se volete trarre un beneficio davvero durevole da questo libro, non illudetevi che basti dargli una scorsa veloce una volta sola. Dopo una prima lettura, bisognerà che dedichiate ogni mese qualche ora del vostro tempo per rileggerlo". Il libro è noto a tutti, essendo del 1936, molti l'hanno già letto o altri l'avranno inserito nella lista dei libri da leggere almeno una volta nella vita. Se non l'hai fatto, sappi che è uno dei libri più venduti al mondo, infatti è stato tradotto in quasi tutte le lingue. I suoi consigli ancora oggi rimangono attuali nonostante siano cambiati i mezzi di comunicazione, le modalità di socializzazione, gli strumenti, ma l'arte del gestire i rapporti umani non ha una scadenza temporale. Carnegie divide il libro in 4 parti e di ognuna di essa stila una lista di principi, argomentati e giustificati con degli ottimi esempi pratici. Ecco le 4 parti: 1. Tecniche fondamentali per trattare con la gente 2. Sei modi per farsi benvolere 3. Come convincere il prossimo a condividere le vostre opinioni 4. Essere un leader: come far cambiare opinione agli altri senza offendere e suscitare risentimenti Ogni capitolo viene poi suddiviso dei principi, esporrò i più significativi dell'intero libro: 1. Iniziate sempre con le lodi e l'apprezzamento sincero 2. Ricordatevi che per una persona il suo nome è il suono più importante e dolce in qualsivoglia lingua 3. Parlate dei vostri errori prima di sottolineare quelli altrui 4. Fate domande invece che impartire ordini diretti 5. Fate in modo che gli altri si sentano importanti, e cercate sempre di ottenere questo risultato con la massima naturalezza e sincerità 6. Lodate ogni più piccolo progresso. Siate calorosi nell'approvazione e prodighi di lodi 7. Parlate di quello che interessa agli altri 8. Usate l'incoraggiamento. Mostrate quant'è facile correggere gli errori 9. Fate sì che l'altra persona sia felice di fare quanto le suggerite 10. Il modo migliore per avere la meglio in una discussione consiste nell'evitarla 11. Se avete torto ammettetelo subito e spassionatamente 12. Fate in modo che il vostro interlocutore sia indotto a rispondere "sì" fin dal principio Il messaggio principale che vuole lanciare Carnegie è quello di apprezzare ed incoraggiare gli altri con sincerità e farsi apprezzare mostrandosi grati di quello che le persone ti danno. I leader, o comunque le persone che riscuotono un maggiore successo con le persone, sono quelle sempre pronte a darti il consiglio, l'indicazione, l'apprezzamento giusto per stimolarti a fare meglio mostrandosi autorevoli e non autoritari. Troverai anche dei consigli pratici su come impostare una lettera/mail di successo ad un cliente fidelizzato:. "Al cliente piace avere la sensazione di stare comperando qualcosa, non che gli stiamo vendendo qualcosa". L'autore punta molto sul fare sentire gli altri importanti e sul farli parlare di quello che preferiscono. Ognuno di noi ha bisogno di rafforzare la propria identità e sentirsi apprezzato, ma soprattutto essere ascoltato e compreso. Il consiglio che ripete in molte parti del libro è proprio quello di interessarsi sinceramente agli altri, ascoltandoli e dando loro l'opportunità di sentirsi importanti. E' così che otterrete maggiore successo con le persone. William James disse: "Il più grande desiderio della natura umana è quello di venire apprezzati". Si vuole vedere riconosciuta la propria dignità. Si vuole la consapevolezza di sentirsi importanti nel nostro piccolo mondo. Un altro concetto che ti sarà utile è quello di dare agli altri la sensazione che siano stati loro per primi ad avere l'idea giusta e cerca di applicarlo sia nella vita personale che nel tuo lavoro. Tutti hanno bisogno di sentirsi parte di un progetto e il fatto che ognuno possa sentirsi utile con le proprie opinioni ne rafforza e determina il successo stesso dell'attività o del lavoro in questione. Vuoi scoprire a approfondire tutti i preziosi consigli dell'autore? Leggi il libro! Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri sulla crescita personale? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. Il marketing non è una battaglia di prodotti, ma di percezioni. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio Appassionati ed esperti di marketing, direttori di marketing, imprenditori, manager di aziende, amministratori delegati, liberi professionisti. Cosa impari Nonostante si tratti di un libro del 1993, a mio parere è un must indispensabile per qualsiasi marketer. Un testo utile a comprendere le basi del marketing strategico, del posizionamento aziendale, delle estensioni di linea, di come creare valore attorno ad un brand e quindi come decretare il successo o l'insuccesso delle aziende. Gli esempi pratici che leggerai in questo libro ti aiuteranno a capire perché diverse aziende (alcune delle quali leader in un determinato periodo) sono fallite e altre falliranno nei prossimi anni e, soprattutto, il motivo per cui non fare la "guerra" ad un leader di una categoria, piuttosto lo scrittore consiglia di creane una, oppure differenziandosi attraverso una sottocategoria. Al Ries ti spiegherà come è possibile entrare nella testa delle persone e posizionare correttamente il tuo prodotto/servizio. Descrizione e frasi salienti "Dopo anni di lavoro sui problemi e sui principi del marketing, abbiamo distillato le nostre conclusione ricavando le leggi fondamentali che determinano il successo o il fallimento sul mercato. A questi principi, che sono 22 in tutto, diamo il nome "Immutabili leggi del marketing". "Se le ignorate, è a vostro rischio è pericolo". L'introduzione mette sin da subito in chiaro che non si tratta né di consigli né di suggerimenti, per Al Ries sono leggi e per tali devono essere considerate. Sono d'accordo con l'autore, in quanto nel linguaggio comune viene dato molto rilievo al marketing operativo, ma prima di tutto (anche prima di fondare un'azienda) è indispensabile pianificare, programmare e poi attuare una strategia sul posizionamento del brand, mantenendola coerente nel tempo. A parole è facilissimo, in pratica è un errore che commettono anche aziende leader. La descrizione dei tantissimi esempi rafforza maggiormente la veridicità di quanto viene riportato. A prescindere dai cambiamenti digitali e tecnologici, dopo tantissimi anni questo libro è ancora attuale essendo ricco di consigli e strategie facilmente (si fa per dire) applicabili. Le basi che vengono esposte all'interno del testo, rappresentano le fondamenta, ovvero i passi da fare prima di fondare un'azienda, e in seguito, emergono anche diverse strategie, da portare avanti in maniera coerente al fine di evitare errori imperdonabili. Ecco le 22 immutabili leggi del marketing: 1. La legge della leadership: "E' meglio essere i primi che meglio degli altri". 2. La legge della categoria: "Se non potete essere i primi di una categoria inventatene una nuova in cui diventarlo". 3. La legge della mente: "E’ meglio essere primi nella mente che i primi sul mercato". 4. La legge della percezione: "Il marketing è una battaglia di percezioni". 5. La legge della focalizzazione: "Il concetto più potente del marketing è possedere una parola nella mente del cliente potenziale": 6. La legge dell'esclusività: "Due aziende non possono possedere la stessa parola nella mente del cliente". 7. La legge della scala: "La strategia da usare dipende da quale piolo della scala occupate". 8. La legge della dualità: "A lungo andare ogni mercato diventa una corsa a due cavalli". 9. La legge dell'opposto: "Se vi battete per il secondo posto, la vostra strategia è dettata dal leader". 10. La legge della divisione: "Nel tempo una categoria si dividerà in due o più categorie". 11. La legge della prospettiva: "Gli effetti del marketing si fanno sentire nell'arco di un periodo di tempo prolungato". 12. La legge dell'estensione di una linea di prodotti: "C'è una pressione irresistibile a estendere il patrimonio di marca. Le estensioni di linea hanno un successo momentaneo, ma dopo mesi o anni intaccano altri prodotti o la credibilità dell’azienda stessa. Quando cercate di essere tutto per tutti, inevitabilmente finite nei guai". 13. La legge del sacrificio: "Bisogna rinunciare a qualcosa per ottenere qualcosa". 14. La legge degli attributi: "Per ogni attributo esiste un attributo contrario ed efficace". 15. La legge della sincerità: "Se ammettete una qualità negativa il cliente potenziale ve ne riconoscerà una positiva". Quando un’azienda comincia il suo messaggio ammettendo un problema, tendenzialmente qualcuno apre la mente e apprezza. 16: La legge della singolarità: "In ogni situazione una mossa produce risultati sostanziali". 17. La legge dell'imprevedibilità: "A meno che non scriviate i piani dei vostri concorrenti non potete prevedere il futuro". 18. La legge del successo: "Il successo spesso porta all'arroganza e l'arroganza al fallimento". 19. La legge del fallimento: "Il fallimento va messo in conto e accettato". 20. La legge della montatura pubblicitaria: "La situazione è spesso il contrario di come appare sulla stampa". 21. La legge dell'accelerazione: "I programmi di successo non sono costruiti su mode passeggere, sono costruiti sulle tendenze". 22. La legge delle risorse: "Senza finanziamenti adeguati un'idea non può decollare". Al Ries spiega anche quanto sia difficile far cambiare idea alle persone e questo nel business va considerato."Il motivo per cui bisogna essere decisi è che alle persone non piace cambiare idea. Una volta che vi percepiscono in un certo modo, il discorso è chiuso. Mentalmente è come se vi archiviassero come un certo tipo di persona. Nella loro testa non potete cambiare". Altro concetto fondamentale, se vuoi fondare un'azienda, pensa ad un nome facile."Per essere ricordati ed entrare nella mente ci vuole un nome facile, Apple lo è". Come si fa ad entrare nella testa di consumatore? L'esempio che ci riporta è quello della Honda, che ci fa capire come in diversi mercato uno stesso prodotto può essere percepito diversamente. "Honda, in Giappone è vista come produttrice di motociclette, mentre negli Stati Uniti come produttrice di auto. Il tutto è come entrare nella testa del consumatore". C'è una tendenza generale, anche e soprattutto della aziende leader in una categoria, di lanciare prodotti in altre categorie di cui non fanno parte, ecco questa è un'estensione di linea. Si ricollega al concetto precedente, che se il consumatore vi percepisce in un modo, farà fatica ad accettarne un altro. Ad esempio, aggiungo io, se domani McDonald's decidesse di fare pizze, probabilmente nel lungo periodo quest'idea sarà destinata a fallire, in quanto nella testa delle persone McDonald's è leader, e concepita dal consumatore come tale, nel mercato del fast food. Ecco cosa dice Al Ries a proposito: "Le estensioni di linea hanno un successo momentaneo, ma dopo mesi o anni intaccano altri prodotti o la credibilità dell’azienda stessa. Quando cercate di essere tutto per tutti, inevitabilmente finite nei guai. Le cose da sacrificare sono tre: la linea dei prodotti, il target di mercato e il cambiamento costante". Ti consiglio vivamente di leggere una vera e propria bibbia del marketing senza tempo! Aspetta, non scappare! Adesso vuoi leggere altri libri di marketing? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui la pagina facebook per rimanere aggiornato. |
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