Il marketing che ci piace - certamente - vende. Ma non vende tutto. Non a chiunque. E certamente non a tutti i costi. Il marketing che ci piace, crea, ispira, ricorda, incanta, racconta, coinvolge, stimola, migliora. E soprattutto, nel profondo rispetto del presente e del passato, si prende cura del futuro". SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio Imprenditori, responsabili e addetti marketing, startupper, amministratori delegati e liberi professionisti. Cosa impari Esiste una visione del marketing diversa da quella costruita negli anni ottanta, che sia compatibile con la nostra società e con le nostre esigenze attuali? Come si può recuperare una nuova verginità al marketing, ricostruendo una sua nuova reputazione? Il marketing è spesso confuso con la pubblicità, talvolta visto con accezione negativa. In realtà è narrazione, identità, umanità, suggestione, musiche, simboli, colori: è tutto ciò che viene costruito per cambiare la vita delle persone e risolvere i problemi. Tutto sommato, le scelte dei consumatori si riassumono in quei 10 secondi davanti allo scaffale o alla televisione. Ma prima di ottenere questo, abbiamo creato un buon o un cattivo marketing? Descrizione e frasi salienti Personalmente sono sempre alla ricerca di nuovi testi, ovviamente validi, su cui cimentarmi e da cui trarre ispirazione, imparare nuove cose e che possano aprirmi la mente. Rimanendo in tema marketing, i libri concettuali e accademici sono certamente fondamentali per sviluppare le competenze, ma talvolta ce ne sono altri che necessitano di essere letti sia per i messaggi che trasmettono che per la qualità e la varietà dei contenuti. "Fare marketing rimanendo brave persone" è un libro eccezionale, scritto da Giuseppe Morici, che mi sentirei di presentare come uno dei più validi dell'argomento. Un testo completo, che definirei multidisciplinare per lo stile unico con cui viene trattato il marketing, che abbraccia la poesia, il cinema, la storia, la televisione e soprattutto la narrazione. Perché, in fondo, chi fa marketing deve avere capacità narrative. Morici è attualmente President della Regione Europa nel Gruppo Barilla, ma in passato ha lavorato per Procter & Gamble, Gruppo Bolton e per la società di consulenza Monitor. Grazie alla sua ventennale esperienza nel mondo del marketing, l'autore riporta varie analisi di pubblicità, spot televisivi di grandi brand e esempi calzanti di aziende che conducono un buon marketing. Quello dello scrittore è un richiamo al marketing etico, un invito a chi fa questo di mestiere a sviluppare un approccio generativo (che si oppone a quello degenerativo, che non migliora chi lo ascolta), umanistico e orientato alla creazione del futuro. Siamo uomini o consumatori? Forse è questo il vero segreto del marketing. Non è più sufficiente parlare al consumatore, ma è fondamentale coinvolgerlo in un processo di narrazione che possa dare un senso reale ad un brand. Esso crescerà tanto quanto sarà in grado di andare a fondo nel terreno umano, oltre i primi strati superficiali della razionalità e della funzionalità dei prodotti. "Solo così il marketing smetterà di urlare ai consumatori e tornerà a conversare con le persone, con le donne e con gli uomini". Ecco che secondo Morici, il nostro cervello ha tre funzioni, tra loro molto differenti: 1 - La corteccia cerebrale, la parte razionale all'interno del quale entrano in funzione meccanismi mentali complicati: memoria, pensiero ragionamento, linguaggio e coscienza; 2- Il cervello limbico o intermedio, in cui risiedono emotività, emozioni e affetti; 3- Il cervello rettiliano: basato sull'istinto, sui riflessi e che si rappresenta la parte più simile ai nostri antenati. Qui risiedono le nostre esigenze legate alla sopravvivenza e al soddisfacimento del piacere. Le aziende devono avere ovviamente la capacità coinvolgere i "tre cervelli", ma in particolare quello limbico e rettiliano, attraverso forme, colori, simboli, comunicazione ecc. Queste due parti del cervello ci permettono di automatizzare i comportamenti e ci rassicurano, motivo per il quale decidiamo di optare per un brand che siamo certi ci possa risolvere un problema. Il prezzo diventa (quasi) irrilevante se il valore che ne attribuiamo per noi è alto. I 7 plot narrativi e i 12 archetipi della personalità Lo scrittore riporta 7 interessantissimi plot narrativi che rappresentano la parte poetica del libro e grazie al quale contestualizza vari spot televisivi, fiabe, film, con l'obiettivo di indicare i diversi obiettivi di narrazione. Inoltre propone sette tipologie di personalità umane, che per caratteristiche rappresentano brand che tutti noi conosciamo a cui spesso ci ispiriamo e ci immedesimiamo. Se la marca fosse una persona, quale sarebbe quella che più si avvicina ai tuoi tratti caratteriali e a tuoi comportamenti? Saresti una Guida, un Creatore, un Innocente, un Eroe, un Esploratore, un Saggio un Mago, un Buffone, un Fuorilegge, un Amante, un Uomo Qualunque, un Caregiver? Leggi questo bellissimo libro e lo scoprirai! Adesso vuoi leggere altri libri di marketing? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui la pagina facebook per rimanere aggiornato. |
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