Che ti piaccia o no, oggi sei il risultato delle abitudini che hai adottato negli ultimi cinque anni e tra cinque anni sarai il risultato di quelle che decidi di fare tue da oggi. SCHEDA DEL LIBRO
A chi lo consiglio A qualsiasi persona. Cosa impari Fattore 1% è un libro che può spronarti ad intraprendere abitudini positive e fornirti strumenti o consigli utili per iniziare ad integrarle gradualmente nella tua routine. Qualsiasi persona avrebbe enormi difficoltà nello stravolgere le proprie azioni quotidiane, ed è questo il motivo per cui spesso si finisce nel fallire e ricadere nelle cattive abitudini. Il metodo di Mazzucchelli va nella direzione opposta: ovvero si basa sul mindset, quindi sul migliorare l'approccio mentale al cambiamento in maniera lenta ma costante e si fonda principalmente sul valore e sui benefici che ognuno di noi può trarne da un insieme di comportamenti positivi. Lamentarsi è la strada più semplice, o peggio, mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi, procrastinando ed evitando problemi e conflitti. La strada per cambiare esiste e rappresenta un piccolo sacrificio quotidiano: quell'1% che fa la differenza! Descrizione e frasi salienti Come mio solito, prima di decidere di acquistare un libro voglio essere sicuro (per quanto possibile) del valore del contenuto. Seguendo l'autore Luca Mazzucchelli da diversi mesi sui suoi social ufficiali, convinto dalla qualità dei video e di alcuni articoli, ho deciso appunto di voler approfondire il suo metodo acquistando il libro "Fattore 1%". Le recensioni reperite sul web hanno confermato quanto già pensavo sul testo. Lo ritengo un libro adatto a qualsiasi persona perchè lo stile di scrittura dell'autore è semplice, diretto e facilmente comprensibile. Pur essendoci dei concetti che, se descritti in maniera scientifica come in altri testi sul tema, possono risultare un po' più impegnativi. Il testo è diviso in 15 esercizi e 15 abitudini e in 3 macro capitoli: i prerequisiti, i fondamentali e i complementari. Parte da una piccola introduzione, per proseguire con l'identificazione delle abitudini, la loro anatomia e i segnali. Parallelamente ad ogni parte "teorica", seguono consigli su concrete abitudini, utili per provare a modificare alcune azioni negative. "Memento Mori" di Seneca Seneca sosteneva che abbiamo poco tempo per vivere, ma che ne disperdiamo troppo. "Memento mori", significa, appunto, "ricordati che devi morire". Che detta così può sembrare una versione pessimistica della vita. Invece è l'esatto contrario: pensare alla propria vita come un regalo e sentirsi grati di quello che si ha. Il problema è che il nostro tempo è gratis, e per questo motivo non ne diamo il giusto peso. Tutti noi abbiamo una giornata a disposizione, chi ha più impegni e chi meno, ma tanti sprecano il tempo e non lo valorizzano. La scusa del tempo è il prima risposta che ci diamo per non uscire dalla nostra routine mentale. Proprio basandosi su questo tipo di approccio, semplificare e rendere veloce un'abitudine da integrare nelle nostre giornate, può essere il modo più efficace per assimilarla. Se ogni giorno camminassimo per qualche chilometro, dopo un mese probabilmente saremmo mentalmente e fisicamente più propensi a farlo per 5-10 km. In poche parole, facilitare questo processo ci permette di ridurre: - Lo sforzo mentale, primo grande ostacolo nel cambiare le nostre azioni; - I costi, superare la barriera dell'alto costo iniziale partendo da un "assaggio"; - Lo sforzo fisico, sembra banale ma partire in maniera graduale aiuta anche il corpo ad assimilare il cambiamento. Ecco che ciò che davvero conta nell'attuare assidue abitudini positive, non è solo la gratificazione istantanea o la performance stessa, ma il valore che queste rappresentano nella nostra vita. "Che tipo di persona devo diventare per arrivare là dove voglio?". Lavorare sull'identità è un processo lento ma sicuramente più solido. Per diventare una persona sana bisogna avere buone abitudini a tavola e fare sport in maniera costante, per aspirare ad avere più tempo libero è necessario saper ottimizzare ogni giorno il tempo a disposizione e via dicendo. Ciò che conta davvero, quindi, è il mindset. Le azioni continue e quotidiane, anche se solo rappresentative dell'1% del nostro impegno, sono l'insieme dei tasselli che generano un successo personale. L'ambiente condiziona le nostre abitudini Concludo, non per ordine di importanza, un fattore che davvero impatta sulla nostra vita: il nostro ambiente circostante, e ovviamente, le nostre frequentazioni. In pochi riescono ad intraprendere azioni contrapposte al proprio ambiente o status di riferimento. Per cui, la maggior parte delle persone devono fare i conti con le mentalità, gli stimoli esterni e le abitudini di chi gli sta attorno. All'interno del libro, troverai consigli preziosi su come agire nel modificare l'ambiente, o nel caso non fosse possibile, nel trarre vantaggi positivi (invece che negativi) dagli stimoli che questo ci fornisce. Vuoi fare anche tu come la famosa rana, che sopporta, sopporta, a tal punto che finisce per morire? Non credo! Per cui solo uscendo dalla propria comfort zone e impegnando anche solo l'1% del nostro tempo o del nostro sforzo, possiamo iniziare a vivere invece che sopravvivere. Adesso vuoi leggere altri libri sulla crescita personale? Se hai 5 secondi lascia un feedback, bastano due CLICK e condividi la recensione! Segui le pagine Linkedin e Facebook per rimanere aggiornato. |
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